In questi giorni il direttivo provinciale ha ufficializzato l’organigramma di FdI e i vari circoli territoriali e a Formigine, dopo l’elezione per due mandati di un Consigliere Comunale, il partito ha ampliato consensi ed iscritti fino alla creazione del Circolo cittadino.
“Sono molto orgogliosa del lavoro svolto in questi anni e soddisfatta del consenso che stiamo ricevendo dai cittadini, a partire dalle parole di incoraggiamento ai banchetti del fine settimana – commenta Marina Messori consigliere comunale e neopresidente del circolo – sono altresì emozionata per il riconoscimento del lavoro svolto negli anni e la fiducia accordatami dal Presidente Provinciale, Ferdinando Pulitanó, nominandomi Presidente del Circolo della mia città. Inoltre, apprendiamo con orgoglio la notizia che da oggi Formigine potrà contare su due responsabili provinciali di Dipartimento (Simone Zanin Cultura e Innovazione, Marina Messori Politiche Sociali)”.
“Con la costituzione del circolo di Formigine, di cui Marina Messori è Presidente, continua il radicamento sul territorio di Fratelli D’Italia, a testimonianza del crescente entusiasmo e dell’apprezzamento che la linea politica di Giorgia Meloni, libera, coraggiosa e responsabile, hanno sulla cittadinanza desiderosa di cambiamento e linee programmatiche serie. Abbiamo l’obiettivo di continuare a crescere a livello locale con la realizzazione di un circolo per ogni comune della provincia” incalza il Presidente Provinciale di FdI Ferdinando Pulitanó.
Conclude il Coordinatore Regionale Michele Barcaiuolo: “La scelta di intitolare il Circolo formiginese a Norma Cossetto, medaglia d’oro al valore civile, denota un forte attaccamento ai valori e alla storia del nostro partito che da sempre Marina ha dimostrato di conoscere e far propri. Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un trend positivo per Fratelli d’Italia, si sono registrate infatti un notevole aumento di adesioni in tutti i comuni della nostra provincia a dimostrazione che la coerenza e l’impegno politico di è stato premiato dai cittadini stanchi dei continui cambi di casacca operati da una larga parte della politica italiana”.