Sono 568, a cui se ne aggiungeranno ulteriori 45, le settimane gratuite prenotate dalle famiglie calderaresi nei centri estivi del territorio. Il successo del Patto educativo di comunità, varato dall’Amministrazione a fine aprile per venire incontro ai nuclei in difficoltà anche a causa del Covid, è testimoniata dai numeri: sono 473, finora, i voucher consegnati o da consegnare, validi ognuno per una settimana di attività gratuite in uno dei centri estivi gestiti dalle associazioni o dalle scuole paritarie. A queste richieste si aggiungono 95 settimane dei 32 iscritti al Nido d’infanzia comunale, che riceveranno il beneficio non come voucher ma sotto forma di sconto sulla retta. In totale sono 187 bambini da 1 a 13 anni, un numero destinato a salire visto che la richiesta si può presentare fino al 31 luglio.
«I numeri che abbiamo raggiunto in un mese di lavoro, per il quale ringrazio gli uffici, ci gratificano e dimostrano la bontà dell’idea alla base di questo intervento – commenta il sindaco Giampiero Falzone -. Quelle che abbiamo varato, tengo a ribadirlo, non sono misure di ristoro economico puro e semplice, ma vogliamo che siano un trampolino per la ripartenza. Da un lato stanno aderendo tante famiglie che finora non se lo potevano permettere, dall’altro le associazioni, che sono realtà importanti per il territorio e la comunità, stanno riprendendo il loro ritmo interrotto dalla pandemia. Auspico che l’iniziativa incrementi il suo successo, riuscendo a raggiungere davvero tutti. Per questo, nonostante il bando fosse state aperto fino ad esaurimento risorse, abbiamo deciso di aumentare il fondo dedicato per dare risposta anche alle famiglie degli ultimi 15 bambini iscritti, riconoscendo anche a loro 3 settimane gratuite ciascuno. Le buone notizie sul fronte contagi, il funzionamento dell’hub di Calderara con quasi il 42% di residenti vaccinati e il ritorno alla normalità pre Covid devono essere la linfa, lo stimolo a proseguire su questa strada».
Il Patto educativo di comunità, il cui bando è ancora aperto, è riservato ai nuclei familiari con figli fino alla terza media e un Isee fino a 28 mila euro (senza limite per chi ha un figlio rientrante nelle categorie previste dalla legge 104): a chi rientra nei requisiti spetteranno voucher da uno a tre settimane nei centri estivi proposti dalle associazioni e dalle scuole paritarie del territorio comunale. La scelta della struttura è libera, fino all’esaurimento dei posti disponibili, e permette così di affrontare la fine di un anno scolastico ancora una volta travagliato a causa del Covid in una prospettiva economica differente.