A seguito di un controllo eseguito dal NIPAAF del Gruppo Carabinieri Forestale di Reggio Emilia, congiuntamente ai carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra, nei confronti di un’azienda che tratta la vendita, la riparazione e la sostituzione di pneumatici è emerso come la titolare aveva depositato in modo totalmente non conforme e pericoloso per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, un notevole quantitativo di pneumatici esausti.
Per questo motivo i militari, dopo aver fatto un verbale di accertamenti urgenti sull’area dove erano depositati i rifiuti e impartito le prescrizioni asseverate per lo smaltimento degli pneumatici esausti hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia la titolare della ditta, per deposito incontrollato di rifiuti ai sensi dell’art. 256, comma 2 del D.lgvo n. 152/2006, nonché per il superamento dei limiti quantitativi e temporali previsti per tale deposito dall’art. 183 comma 1 lettere bb) dello stesso decreto.
In particolare durante il controllo operato dai Carabinieri emergeva che nell’area cortiliva, erano stoccati in modo incontrollato rifiuti speciali costituiti da circa 180 mc di pneumatici fuori uso su di una superficie di circa 150 mq. Tale deposito era stato realizzato in area ad uso parcheggio, privo degli accorgimenti necessari per evitare che le acque piovane generassero per-colamenti nel suolo, nonché per un periodo di permanenza risultato superiore a quello consentito dalla legge. La tipologia di violazione ha reso applicabile la procedura di cui all’art. 318 bis del richiamato decreto che prevede che il trasgressore possa commutare il reato in una sanzione amministrativa di 6500 euro, ottemperando, nei tempi previsti, alle prescrizioni impartite dagli operanti per il corretto smaltimento degli pneumatici.