La Fondazione, proprietaria del complesso settecentesco, ha pubblicato sul proprio sito internet il nuovo avviso di procedura aperta, finalizzata alla scelta dell’operatore economico cui affidare il primo appalto dei lavori di riqualificazione del Complesso ex Ospedale Sant’Agostino di Modena. La scadenza per la presentazione dell’offerta tecnico-economica è fissata per il prossimo 9 luglio.
Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. L’appalto, dal valore di circa 25,6 milioni di euro (IVA esclusa), riguarda interventi per circa 11.000 mq che comprendono la parte demaniale, la centrale tecnologica interrata, l’ex Ospedale Militare, l’Atrio del Complesso e il fronte dell’Ospedale Civile da via Berengario a via Ramazzini.
Nella parte demaniale saranno collocati i Musei Universitari, Scientifico e Anatomico, oltre a spazi destinati alle attività universitarie. Nella zona dell’ex Ospedale Militare troveranno posto le sale espositive per mostre contemporanee gestite da Fondazione Modena Arti Visive, spazi destinati alla scuola di alta formazione dedicata all’immagine contemporanea e un auditorium a servizio dell’intero Complesso immobiliare.
Alla nuova procedura potranno partecipare le imprese, singole, associate o raggruppate. Le proposte verranno esaminate da un’apposita Commissione tecnica, mentre il Consiglio di Amministrazione procederà all’aggiudicazione entro il mese di luglio.
Il progetto di restauro e riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino viene realizzato mentre le attività culturali ed espositive, avviate a partire dall’inaugurazione del Teatro Anatomico nel febbraio 2018, proseguono con le attività di FEM, DHMORE e la programmazione annuale di Ago. Dopo “Trasmissione” e “iQuanti”, la serie di testimonianze, esperienze e azioni artistiche per l’anno 2021 riprenderà il 4 giugno con “Onlife”.