40mila euro, con ben 10mila euro in più rispetto a quanto ipotizzato in un primo momento. A tanto ammontano i contributi che l’Amministrazione Comunale di Castelfranco Emilia, di concerto con la Consulta del Volontariato, ha destinato alle associazioni e agli enti del terzo settore del territorio che si renderanno disponibili ad organizzare eventi ed attività rivolte alla cittadinanza nel periodo estivo. Il bando, aperto il mese scorso, si è chiuso in questi giorni. Una parte corposa dei fondi stanziati, è destinata agli appuntamenti che verranno organizzati nelle frazioni; la restante è invece prevista per le iniziative che verranno proposte su piazza Garibaldi.
“Lo abbiamo detto in diverse occasioni e ancora volta concretizziamo quanto annunciato: attraverso questa iniziativa – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Rita Barbieri – vogliamo rivitalizzare ulteriormente il nostro territorio comunale aggiungendo così nuovi appuntamenti di incontro a quelli che, in maniera diretta, organizzerà il nostro Ufficio Cultura. Desideriamo fortemente che l’estate ormai alle porte sia ricchissima di iniziative per rendere il nostro territorio ancora più unito come comunità coesa: anche attraverso la cultura, infatti, si può creare benessere. Il nostro impegno sarà poi quello di predisporre un calendario unico degli eventi: in questo cartellone andremo a dare spazio e pubblicità a tutti gli appuntamenti che le associazioni riusciranno ad organizzare integrandoli alle proposte di palinsesto definito in maniera diretta dall’Ente, e coinvolgendo anche la rete degli esercizi commerciali.
“La volontà dell’Amministrazione – ha poi aggiunto l’Assessore al Volontariato e alla Partecipazione Matteo Silvestri – è quella di dare nuova forza anche al mondo dell’associazionismo, coinvolgendolo anche nel non semplice compito dell’ideazione e della realizzazione di proposte condivise attraverso anche nuove reti e nuovi incontri, perno, tra associazioni stesse in un virtuoso gioco di squadra.
Siamo infatti certi che la fortissima voglia di ripartire del nostro tessuto associativo posso trovare anche nuove prospettive di dialogo e collaborazione finalizzate all’ideazione di progetti innovativi e creativi. L’obiettivo è comune e condiviso: lavorare, tutti insieme, nell’ottica di rendere la nostra città sempre più viva e sempre di più policentrica”.