Bologna, rigenerazione urbana: tris di progetti candidati a un finanziamento ministeriale da 20 milioni di euroLa Giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha inserito nel secondo adeguamento del Piano triennale dei lavori pubblici (approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 17 maggio 2021) tre importanti progetti di rigenerazione urbana e li ha candidati a ricevere un finanziamento complessivo di 20 milioni di euro nell’ambito di un bando pubblicato dal Ministero dell’Interno con le risorse stanziate dal DPCM del 21 marzo.

Gli interventi scelti dall’Amministrazione comunale sono:

  • il secondo lotto di completamento del progetto di rifunzionalizzazione dell’ex parcheggio Giuriolo (la richiesta è di 9 milioni di euro);
  • il secondo lotto per il completamento del Teatro comunale (5 milioni di euro);
  • la ristrutturazione di Villa Aldini (6 milioni di euro).

Tutti i progetti insistono su aree urbane che, grazie anche ad una riqualificazione e rigenerazione, hanno le potenzialità per diventare sempre più poli di attrazione con caratteristiche funzionali diversificate, e allo stesso tempo dei luoghi di interscambio culturale, di studio e di ritrovo.

Rifunzionalizzazione dell’ex parcheggio Giuriolo
Il cantiere del primo lotto, del valore di circa 8 milioni di euro, è partito nella primavera del 2020. Il finanziamento richiesto, di 9 milioni di euro, riguarda invece il secondo lotto.

L’ex parcheggio Giuriolo si trasformerà in un nuovo polo dedicato al patrimonio cinematografico. Qui troveranno casa l’Archivio film della Cineteca di Bologna e il laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata oltre a spazi aperti al pubblico per la diffusione del cinema, una sala cinematografica, un’area per proiezioni all’aperto nella stagione estiva e altri spazi per la fruizione culturale.

Il progetto di rifunzionalizzazione si fonda sulla volontà di preservare quanto più possibile l’esistente e mira in generale all’efficientamento energetico. Le parti più degradate e meno connotate saranno recuperate e adeguate alle esigenze funzionali e tecnologiche delle attività da insediare. Le parti più identitarie invece saranno valorizzate, ad esempio il corpo rampe dalla tipica forma ad ellisse, dal lato di via Corticella, diventerà l’interfaccia con il pubblico. In generale gli spazi esterni si integreranno a quelli urbani rafforzando la fruizione pubblica dell’edificio e saranno eliminate le recinzioni lungo via Giuriolo, creando percorsi e slarghi pedonali davanti all’ingresso.

Completamento del Teatro comunale
Nel 2019 il Comune, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Fondazione Rusconi e Ordine degli Architetti di Bologna, aveva lanciato un concorso internazionale di idee per il rinnovo dell’edificio del Teatro dal lato di via del Guasto. Il progetto vincitore prevede una ristrutturazione in due lotti. Il primo vedrà la creazione di un nuovo piano interrato per la riqualificazione degli impianti e lo spostamento delle macchine sceniche al piano inferiore, con il secondo lotto sarà costruita una sala prove generale, altre piccole sale prova, un caffè al piano terra su via del Guasto e un nuovo accesso con biglietteria.

Il progetto esecutivo del primo lotto, realizzato dal vincitore del concorso, è stato consegnato alla Soprintendenza ed è in attesa di nullaosta. Il finanziamento richiesto, di 6 milioni di euro, servirà per la realizzazione del secondo lotto.

Ristrutturazione di Villa Aldini
Villa Aldini, la villa napoleonica che si trova in via dell’Osservanza sulle pendici della prima collina bolognese, nell’ultimo secolo ha visto numerose trasformazioni architettoniche e funzionali. Il finanziamento richiesto, 6 milioni di euro, servirà per la ristrutturazione della villa e dell’ex casa di riposo ad essa collegata, quest’ultima in particolare ha bisogno di interventi strutturali, perché è priva di scarichi e fognature. Una volta ristrutturata Villa Aldini potrà diventare un centro educativo e culturale. La sua collocazione all’interno di un vero e proprio parco urbano inoltre potrà essere da stimolo per progetti sul rispetto dell’ambiente e della natura.