Con l’avvicinarsi dell’estate torna prioritario l’impegno per la prevenzione e il contrasto alle zanzare e agli altri insetti. Un dovere che ciascuno è chiamato ad assolvere, proprio a partire da questo periodo, quando la tipica alternanza di piogge e temperature miti porta al proliferare di questi insetti che possono rappresentare un pericolo per la salute umana.

Sebbene l’emergenza coronavirus continui a pervadere la vita quotidiana, non deve passare in secondo piano l’importanza di prevenire malattie infettive come West Nile, Chikungunya, Dengue, Zika, trasmesse dalla zanzara comune e dalla zanzara tigre ricordando che alcuni anni fa alcuni casi gravi di West Nile sono risultati anche mortali. Per farlo, è fondamentale mettere in atto interventi e azioni di prevenzione, per proteggere sè stessi e gli altri dalle punture. Uno sforzo che devono compiere tanto i Comuni, responsabili dei trattamenti nelle aree pubbliche, quanto i singoli cittadini, chiamati a curare gli spazi di loro pertinenza, dove si concentra la maggior parte dei focolai di sviluppo larvale in città.

Nell’immediato, per quel che riguarda la zanzara tigre, le raccomandazioni sono semplici ma importanti da seguire con cura: non lasciare all’aperto qualsiasi tipo di contenitore in cui possa raccogliersi l’acqua piovana, procedendo il prima possibile allo svuotamento dei ristagni nel nostro giardino o nell’orto; effettuare gli interventi larvicidi in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei; tenere puliti i cortili e le aree all’aperto da erbacce, sterpaglie e rifiuti di ogni genere; svuotare le fontane e le piscine non utilizzate o eseguire gli adeguati trattamenti larvicidi. Altre azioni da effettuare regolarmente almeno fino a settembre, anche quella di evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori, che devono essere dotati di copertura ermetica o di reti a maglie fitte o protetti dalle piogge mediante idonee coperture.

Particolari accorgimenti devono essere adottati anche nelle aree cimiteriali (riempire di sabbia umida i vasi, anche se contenenti fiori finti) e da specifiche categorie professionali, come i conduttori di serre, vivai ed esercizi di commercio di piante e fiori, tenuti ad attuare una lotta antilarvale che permetta di contrastare la deposizione di uova da parte della zanzara tigre.

Per quel che riguarda i rischi di trasmissione di West Nile, il monitoraggio regionale teso a rilevare la presenza del virus all’interno dell’avifauna e della zanzara comune è una priorità – spiega Giovanni Casaletti, Direttore del Servizio di Igiene pubblica dell’Azienda USL di Modena –. Fino a quando tale infezione resta appannaggio degli uccelli, non c’è alcun pericolo per l’uomo ma sappiamo che, sul finire dell’estate, solitamente in agosto, un certo numero di zanzare comuni, infettatesi pungendo i volatili, possono trasmettere la malattia all’uomo. Per questo motivo, quando ci troviamo all’aperto nelle ore serali, è necessario comprendere l’importanza di difenderci dalle punture attraverso l’uso di repellenti cutanei, evitando di utilizzare profumi e cercando di coprire braccia e gambe. In casa invece occorre tenere abbassate le zanzariere ed eventualmente ricorrere a prodotti o diffusori a base di piretroidi dall’azione insetticida. L’uso di prodotti adulticidi nelle aree verdi è da considerare un provvedimento sanitario eccezionale, accettabile solo dopo che venga rilevata la presenza del virus nelle zanzare comuni. Ciò accade generalmente a estate inoltrata, quando la rete di monitoraggio regionale certifica la presenza di virus West Nile nelle zanzare catturate con apposite trappole ad anidride carbonica: in questi casi, nelle aree verdi particolarmente frequentate in occasione di manifestazioni pubbliche, sono previsti interventi di bonifica con prodotti adulticidi da parte di ditte specializzate. Questi interventi sono comunque da considerare strumenti di prevenzione sanitaria riservati a situazioni particolari e non come attività ordinarie e ripetibili. Infatti tali trattamenti, oltre a costituire un danno per l’ambiente e per altre specie di insetti utili, consentono un beneficio solo momentaneo, limitato a due o tre giorni, che non incidono sulla dinamica dell’infestazione. E’ ampiamente dimostrato che garantiscono maggior efficacia le diverse azioni che incidano sulle fasi di deposizione delle uova o di sviluppo delle larve”.

 

Link utili

Sul sito regionale www.zanzaratigreonline.it e sulla pagina dedicata all’interno del portale dell’Azienda USL di Modena tutte le informazioni dettagliate su come prevenire l’infestazione, come proteggersi e sui rischi per la salute. I consigli per imparare a difendersi sono riportati anche nel video della campagna regionale di lotta alle arbovirosi (https://www.youtube.com/watch?v=XsvhDC1jWWo).

 

L’app “ZanzaRER”

Da circa un anno è disponibile l’app “ZanzaRER”, che vuole facilitare la collaborazione nella lotta alle zanzare, fornendo consigli e informazioni utili. Permette inoltre di raccogliere gli interventi con larvicidi adottati dai cittadini per costruire una mappa dei trattamenti sul territorio. Le segnalazioni sono anonime poiché interessa sapere non chi, ma dove siano stati fatti i trattamenti. Con l’app sarà possibile leggere le news in tempo reale e collegarsi direttamente al sito zanzaratigreonline.it. L’app “ZanzaRER” è disponibile nella versione Android (versione 5.1 o superiore) e iOS (versione 11 o superiore).

 

Come proteggersi

Gli strumenti di protezione più efficaci sono gli indumenti e i prodotti repellenti per gli insetti.

I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte del corpo: per utilizzarli correttamente è fondamentale rispettare dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta. Per evitare le punture è consigliabile vestirsi sempre con colori chiari, indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e non utilizzare profumi.

È consigliabile ridurre al minimo la presenza delle zanzare all’interno degli ambienti utilizzando zanzariere e condizionatori. Si possono usare anche apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine e zampironi, ma sempre con le finestre aperte.