I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna, coadiuvati dai Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una coppia di bolognesi, un 64enne e una 53enne, indagati per circonvenzione di persone incapaci e autoriciclaggio. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Dott.ssa Grazia Nart, su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna, Dott. Antonio Gustapane che ha coordinato le indagini dei militari.
In particolare è stato dimostrato che i due bolognesi, invece di utilizzare i soldi per sostenere una coppia di anziani ricoverati in una struttura privata e di cui avevano ricevuto una delega, approfittando dello stato di minoranza fisica e psichica dei due malcapitati, li avevano adoperati per acquistare un bar, un’automobile e le quote sociali di una cooperativa. Un escamotage per fini di lucro che aveva consentito ai due criminali di prendere 288.000 euro dal conto dei due malcapitati e riciclarli altrove. L’esecuzione del provvedimento giudiziario eseguito dai Carabinieri ha consentito di sequestrare l’intero patrimonio acquisito illegalmente dai due conviventi bolognesi, il 64enne e la sua compagna 53enne.