Un quarantenne italiano residente nel modenese, è stato denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Stessa sorte per un amico 42enne, anch’egli residente in provincia di Modena.


L’uomo – dall’auto dell’amico finito nei guai con lui – ‘sovrintendeva’ l’attività di prostituzione della moglie 32enne, con le figliolette di 7 e 8 anni sedute sui sedili posteriori. A scoprirlo, la scorsa notte, sono stati i carabinieri di Rubiera.
Nei confronti della donna è scattata una contravvenzione per adescamento su strada. Una relazione è stata inoltre inviata alla Procura dei
Minori di Bologna.

I militari sono intervenuti verso le 00.40. Hanno notato la donna che attendeva i clienti all’altezza del ponte sul Secchia che divide le province di Reggio e Modena, e l’auto, a poca distanza, ferma e con le bimbe a bordo.

Marito e moglie hanno cercato di giustificarsi dicendo che stavano tentando in questo modo di sopperire alle carenze economiche della famiglia, che per la prima volta la moglie si stava prostituendo e che non sapevano dove lasciare le bambine.
Il marito non ha la patente, e per questo si era rivolto all’amico come ‘autista’.