L’avviso di pagamento della retta del nido o della scuola d’infanzia arriva ora direttamente sullo smartphone grazie a IO, l’App dei servizi pubblici nazionali e locali attraverso cui a Modena vengono notificati anche gli avvisi di rette di trasporto e ristorazione scolastica, sempre per restare nell’ambito dei servizi educativi. Una volta ricevuta la notifica, il genitore può procedere al pagamento con il sistema pagoPA tramite l’app stessa e scaricare la richiesta di pagamento se è registrato sul portale dei pagamenti del Settore Servizi Educativi.

Dopo i primi servizi pubblicati lo scorso anno, partendo dalle notifiche dei servizi finanziari, il Comune di Modena, infatti, si è impegnato a implementare rapidamente i servizi a disposizione sulla app IO, scaricabile da App Store e Play Store, che costituisce un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dallo smartphone.
Ad oggi, attraverso Io, i modenesi possono anche ricevere avvisi di eventuali contravvenzioni al codice della strada e pagare le sanzioni previste; ricevere un avviso quando si ha un credito o il diritto a un rimborso da parte del Comune di Modena ed essere avvisati quando l’Ente provvede al pagamento. Inoltre, si possono ricevere avvisi inerenti i servizi demografici, quali lo stato di un procedimento per il cambio di residenza, il ritiro tessera elettorale, un promemoria appuntamenti con gli uffici.
Per iniziare a utilizzare IO, occorre registrarsi con le credenziali Spid, il sistema pubblico di identità digitale rilasciato gratuitamente all’Urp di piazza Grande, in alternativa, con la Carta d’Identità Elettronica. Poi si potrà accedere all’app digitando il pin scelto o tramite riconoscimento biometrico, cioè con impronta digitale o riconoscimento del volto.

29 MILA CERTIFICATI ON LINE NEL 2020

La maggior parte dei modenesi ha optato per la pratica digitale e con PagoPa movimentati 42 milioni di euro. Assessora Ferrari: Trasformazione digitale in atto

“La possibilità di accedere ai servizi pubblici tramite un mezzo di così facile e diffuso utilizzo come lo smartphone si inserisce nel percorso molto più ampio di trasformazione digitale avviato dall’ente”, spiega l’assessora alla Smart city Ludovica Carla Ferrari in merito ai servizi del Comune di Modena resi disponibili accessibili dall’App IO. “Un percorso – continua Ferrari – che nell’ultimo anno ha conosciuto una notevole accelerazione, così come le aspettative dei cittadini in tema di servizi digitali rispetto alla fase pre-pandemia”.

Ne è un esempio concreto il numero di certificati di anagrafe e stato civile rilasciati on-line, che sono passati dal 37% del 2019 al 63% del 2020 (pari a circa 29 mila certificati digitali). Altrettanto importanti sono i numeri riscontrati per l’inoltro di istanze per servizi all’istruzione e per effettuare pratiche online legate all’edilizia che oscillano tra il 70 e il 100 per cento a seconda del tipo di servizio.

Anche i pagamenti effettuati tramite pagoPA confermano la diffusione del servizio passando dai circa 10 milioni di euro del 2019 ai circa 42 milioni di euro del 2020.

“Sono tutti segnali di una trasformazione digitale in atto a più livelli – spiega l’assessora – secondo la strategia rimodulata col Piano Digitale e costruita su quattro assi fondamentali: infrastrutture e connettività (insieme all’avvio dell’attività del data Center, continua l’impegno ad ampliare la rete pubblica Man e i punti di wifi); servizi e semplificazione (nel corso del 2021 sarà ampliata ulteriormente l’offerta di servizi digitali); cultura digitale e competenze (attraverso corsi di alfabetizzazione digitale e all’uso consapevole di Internet, i progetti nelle scuole, la Palestra digitale e i punti di assistenza ai servizi on line); i progetti speciali (per l’ampliamento della videosorveglianza o la connettività in frazioni e zone industriali), tenendo al centro le persone e lavorando in sinergia con enti e istituzioni locali, nazionali ed europei e con numerose altre realtà”.