Giovani sudafricani saranno a Reggio Emilia per apprendere i segreti del distretto dell’automotive: qui sosterranno un periodo formativo che consentirà loro di trasferire le competenze apprese nel loro Paese.
Il soggiorno, reso possibile grazie ad un importante progetto di formazione internazionale nel settore dell’automotive rivolto a 30 giovani sudafricani della provincia di Gauteng (Sudafrica), vede Unimore quale partner istituzionale. L’iniziativa formativa, denominata TOGETHER (Training Opportunities for GautEng youth in Emilia-Romagna), è promossa dal Comune di Reggio Emilia con la Fondazione E35. Finanziata dalla Regione Emilia-Romagna gode anche della collaborazione di Unindustria Reggio Emilia.
Obiettivo principale del progetto è sviluppare competenze professionali di giovani sudafricani, attraverso scambi di know-how con professionisti del settore automobilistico emiliano-romagnolo, per rafforzare le loro competenze nel settore dell’automotive e offrire opportunità professionalizzanti qualificate.
Durante il percorso formativo i 30 giovani sudafricani selezionati avranno l’opportunità di scoprire le eccellenze emiliano-romagnole del settore automotive, nonché di approfondire i legami storici, culturali ed economici che legano il territorio reggiano a quello sudafricano. In particolare, i giovani potranno fruire di sessioni di formazione online (nei mesi di febbraio e marzo 2021) e per 4 di loro, non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, è prevista una visita di studio di 10 giorni in Italia per incontrare le aziende dell’Emilia-Romagna del settore automotive.
“Questa iniziativa – dichiara il Prof. Alessandro Capra, Delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione in Unimore – rappresenta un bell’esempio di collaborazione e formazione internazionale e siamo molto contenti di essere parte di questo progetto che intende favorire lo sviluppo di competenze professionali nell’ambito dell’automotive a neolaureati sudafricani. Il percorso formativo prevede il coinvolgimento delle principali Università della provincia sudafricana del Gauteng, quali l’Università di Pretoria, Witswatersrand e Tshwane University of Technology. Una collaborazione resa possibile anche grazie all’accordo quadro firmato a settembre 2019 da Unimore con questi Atenei, favorito dall’Ambasciata d’Italia a Pretoria. Al centro della collaborazione universitaria c’è la ricerca condivisa, la formazione congiunta e la mobilità studentesca. La pandemia Covid-19 ha senz’altro complicato l’attuazione di alcuni aspetti quali la mobilità delle persone, ma l’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza, in Italia come in Sudafrica, ha permesso la continuità della formazione. Ci auguriamo tuttavia di poter ospitare al più presto tra noi i giovani sudafricani così fortemente motivati al progetto automotive”.
Durante il percorso di formazione e la visita in Italia, i neolaureati avranno l’opportunità di approfondire gli aspetti culturali e sociali della storica amicizia tra la città di Reggio Emilia e il Sudafrica.
“La storica amicizia con il Sudafrica – sottolinea il Dott. Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia – oggi vede a fianco dell’amministrazione diverse istituzioni, associazioni e imprese del territorio impegnate per promuovere percorsi di scambio e collaborazione. Dopo la realizzazione a Johannesburg dell’Automotive hub che vede la partecipazione di diverse imprese di Unindustria Reggio Emilia, l’attivazione di un confronto nell’ambito della ricerca è un altro importante tassello delle attività internazionali del territorio”.
“Per la Fondazione E35 – afferma la sua presidente Alessia Ciarrocchi – Together rappresenta un chiaro esempio dell’importanza di lavorare insieme come territorio, a livello internazionale, mettendo insieme competenze ed esperienze. Inoltre, ci dimostra ulteriormente quanto la collaborazione con paesi quali il Sudafrica e il Mozambico possa diventare un’opportunità strategica non solo per le comunità di questi paesi ma anche per i nostri centri di ricerca e formazione e per le imprese, in termini di partenariati e connessioni con nuove competenze.
L’Automotive Hub di Chamdor
Il progetto Together nasce come azione di rafforzamento dell’Automotive Hub di Chamdor, uno spazio aperto nel 2018 in una township di Johannesburg grazie al supporto della Regione Emilia-Romagna e la stretta collaborazione e progettualità tra il Comune di Reggio Emilia, la Fondazione E35, Unindustria Reggio Emilia, la Provincia del Gauteng e AIDC.
Nel 2016, durante una visita di diverse aziende reggiane del Consorzio Automotive di Unindustria ad alcune township del distretto dell’automotive di Johannesburg, le aziende reggiane individuarono come possibilità di collaborazione la realizzazione di un automotive hub per progetti di innovazione congiunta e lo sviluppo di competenze professionali nel settore automotive.
In linea con l’avvio della “Gauteng Township Revitalization Strategy” per la rigenerazione economica e sociale delle township, la Provincia del Gauteng individuò alcuni immobili dismessi nella township di Chamdor dove creare un’officina integrata che, oltre ad offrire i tradizionali servizi post-vendita per veicoli, fungesse anche da centro di formazione tecnica per meccanici, gommisti, carrozzieri, studenti e neolaureati in discipline meccaniche. Aziende del territorio reggiano coordinate da Unindustria quali Corghi, Flexbimec, Electrouno e Airtec hanno messo a disposizione a costi agevolati macchinari e attrezzature, nonché formazione e competenze, utili per la funzionalità dello stesso hub, al fine di offrire servizi e interventi specializzati non presenti nella township.