Lunedì 2 novembre prende il via il nuovo servizio di prestito a domicilio promosso dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna: i lettori potranno contattare la biblioteca comunale più vicina e ricevere gratuitamente e direttamente a casa propria il libro desiderato.

“Con il verificarsi dell’emergenza Covid, le attività del percorso si sono rimodulate e si è scelto di potenziare questo servizio estendendolo a tutta la città – spiega Matteo Lepore, assessore alla cultura – l’obiettivo è raggiungere tutti quei lettori e quelle lettrici più fragili che, in questo momento di ulteriore difficoltà, possono avere bisogno di ricevere i libri a casa”.

Oltre ai libri, si potranno ricevere anche cd, dvd e periodici arretrati. Anche il ritiro del materiale in prestito, una volta scaduto, sarà a cura delle biblioteche. Il servizio, che potrà essere richiesto con una cadenza settimanale, verrà reso sicuro dalle misure di quarantena a cui verranno sottoposti tutti i libri e dal rispetto dei protocolli sanitari da parte dei fattorini coinvolti.

Il progetto era stato pensato inizialmente per gli utenti con difficoltà di mobilità nell’ambito del territorio di Borgo Panigale e rappresentava una delle attività del percorso di ascolto, collaborazione e co-progettazione di “Panigale anche noi. Una Biblioteca aperta a tutti”, progetto avviato nei primi mesi di quest’anno da Istituzione Biblioteche e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con il
Quartiere Borgo Panigale-Reno.

Il “Prestito a Domicilio” è promosso dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, nell’ambito del progetto “Panigale anche noi. Una biblioteca aperta tutti”, finanziato dal Piano Cultura Futuro Urbano, Biblioteca Casa di Quartiere del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo e rappresenta un nuovo servizio delle biblioteche da sperimentare nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.

Il servizio di consegna sarà affidato ai fattorini in bicicletta di Consegne etiche, la prima piattaforma cooperativa di consegne a domicilio che rispetta il lavoro del fattorino ed è dalla parte dell’ambiente. Si tratta di una sperimentazione nata grazie a due cooperative, Dynamo e Idee in movimento, con il supporto del centro universitario per la formazione e la promozione dell’impresa cooperativa AlmaVicoo, che hanno aderito al progetto Consegne etiche coordinato da Fondazione per l’Innovazione Urbana e Comune di Bologna.

Per richiedere il servizio è necessario contattare le singole biblioteche: www.bibliotechebologna.it
Per informazioni sul progetto Consegne etiche: consegnetiche.it