Si chiama “Viaggi diversi” il nuovo catalogo 2020 degli Itinerari Scuola Città, curato dal Centro educativo Memo del Comune di Modena. Un titolo che intende rimarcare l’impegno delle agenzie che organizzano gli itinerari rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, a modulare in modo flessibile l’offerta, nel rispetto delle restrizioni dovute alle misure anti-Covid.

Accanto a centinaia di proposte e progetti dentro e fuori le classi, con visite sul territorio presso enti, aziende e musei, che continuano a comporre l’offerta tradizionale, i docenti troveranno un catalogo che permette di accedere immediatamente alle proposte in “modalità covid”, ovvero con possibilità di incontri a distanza, all’aperto e accesso a materiali digitali, divise per area tematica e per ordine di scuola.

“In quest’anno molto particolare – sottolinea l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi – non potevamo far mancare il contributo di idee ed esperienze fornito alle scuole e ai docenti attraverso gli itinerari, proposte concrete che contribuiscono ad accrescere il bagaglio formativo dei nostri ragazzi. Un grazie particolare va a tutti coloro che ci aiutano a rendere l’offerta sempre più stimolante e al passo coi tempi, con le trasformazioni culturali e sociali, e a chi ha saputo anche rapidamente ripensare i progetti considerando la difficoltà di effettuare incontri in presenza”.

È così che, per esempio, l’approccio ai “cristalli” può anche iniziare in classe in videoconferenza con l’operatore che interagisce coi ragazzi attraverso webcam, microfono e condivisione dello schermo, e proseguire con un laboratorio a scuola, un’uscita sul territorio o ancora in modalità a distanza con la produzione di un elaborato grafico con cui reinterpretare le conoscenze attraverso il gioco e, per i più grandi, con un’esperienza di didattica attiva volta alla valorizzazione del patrimonio culturale locale. Ma a distanza si potrà anche imparare l’educativo gioco degli scacchi con supporti studiati per veicolare i valori fondamentali per muoversi meglio in quel gioco più complesso che si chiama la vita.

Mentre per scoprire la vita degli insetti basterà passeggiare con l’esperto del Museo di zoologia nel giardino della scuola. Qui i più piccoli potranno svolgere la loro passeggiata sensoriale interattiva, magari a piedi nudi, imparando a usare consapevolmente i sensi guidati dall’operatore che farà osservare vegetali e piccoli animali. Tante, infatti, quest’anno le proposte di itinerari all’aperto esplorando il parco o il cortile scolastico nell’osservazione guidata degli alberi, della vegetazione e degli insetti a seconda della stagione e dell’età degli studenti. Varie sono anche le possibilità di esplorare i musei cittadini e la musica attraverso webinar didattici appositamente studiati per i ragazzi; per ascoltare fiabe e vederle illustrate con le preziose figurine del museo della Figurina, scoprire la storia con l’esperto e persino conoscere meglio se stessi attraverso la pratica dello yoga.

Nel nuovo catalogo aumentano gli itinerari proposti da Fem e un’attenzione particolare è riservata all’educazione civica a cui, data la trasversalità della materia, sono dedicati numerosi percorsi suddivisi in tre grandi tematiche: Costituzione, diritto, legalità e solidarietà; Sviluppo sostenibile, educazione ambientale; Cittadinanza digitale.

Inoltre, tra le nuove proposte, oltre una ventina anche per quest’anno scolastico, si fa spazio anche il cambiamento climatico indagato tramite l’uso di mappe digitali, e grazie all’uso di dataset grafici, che consentiranno agli studenti di evidenziare, attraverso le piattaforme digitali giS (geographic information Systems), le problematiche legate all’urbanizzazione e la complessa rete di collegamenti tra le diverse concause del cambiamento climatico in atto.

Sul sito Internet (www.comune.modena.it/memo) è possibile scaricare l’intero catalogo in formato pdf comprensivo di tutti gli itinerari, sia quelli che mantengono modalità di svolgimento tradizionali in presenza assicurando il rispetto delle misure di sicurezza previste, che quelli che prevedono anche una modalità alternativa.

Ogni itinerario è formulato sulla base di un progetto, elaborato dal soggetto che lo propone, concordato con istituzioni, enti e agenzie del territorio che hanno interesse educativo e competenza specializzata, selezionato da Memo secondo valenza formativo-didattica tenendo conto delle valutazioni degli insegnanti”.