L’intensa attività di vigilanza nei contesti scolastici, che hanno da poco ripreso la loro importante attività per i bambini e i ragazzi, così come le indagini epidemiologiche per isolare precocemente i nuovi casi di covid-19 che quotidianamente vengono segnalati e per tenere sotto controllo i focolai, rientrano tra le priorità che il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Modena sta gestendo in queste ultime settimane, con l’obiettivo di scongiurare un aumento dei contagi e ridurre per quanto possibile i fattori di rischio e dunque le probabilità di diffusione del virus.

A tal fine, a partire dal 1° ottobre, il Servizio Igiene Pubblica dovrà sospendere temporaneamente le attività vaccinali ordinarie rivolte agli adulti. I cittadini che avevano appuntamenti prenotati vengono avvisati tramite sms, e allo stesso modo l’Azienda Usl informerà sulla ripresa delle vaccinazioni appena ciò sarà possibile.

Entro breve, inoltre, prenderà il via la campagna di offerta del vaccino antinfluenzale, la cui somministrazione per le persone, residenti in provincia di Modena, che rientrano nelle categorie a rischio verrà assicurata dai medici di medicina generale. Il Servizio di Igiene Pubblica provvederà invece ad attivare ambulatori dedicati alla vaccinazione di quanti, pur aventi diritto alla vaccinazione gratuita, risiedono fuori provincia e dunque non possono essere vaccinati dal proprio medico di medicina generale.

“La sospensione è legata anche alla necessità di rendere disponibili più sedute per la vaccinazione antinfluenzale rivolte a coloro che non possono richiederla al medico di medicina generale perché, ad esempio, residenti fuori provincia – dichiara Giovanni Casaletti, direttore del Servizio di Igiene pubblica dell’Ausl –. L’Ausl è fortemente impegnata a mettere in atto tutte le azioni possibili per contrastare una eventuale ripresa della circolazione di Sars-CoV-2 nelle prossime settimane. Per questo abbiamo dovuto fare una scelta, se pure molto difficile, di ridurre alcune altre attività, tra cui le vaccinazioni agli adulti. Le vaccinazioni non differibili saranno comunque garantite, a tutela delle persone che incorrono in incidenti o che, per la condizione clinica, hanno particolari fragilità. Confidiamo nella comprensione dei nostri cittadini e – conclude Casaletti – auspichiamo di poter riprendere presto questo servizio per la nostra comunità”.

Rimandare di alcuni mesi le vaccinazioni non comporta in genere un impatto sulla salute della persona adulta, mentre più delicata è la situazione delle vaccinazioni pediatriche, che vengono costantemente garantite. Di fronte a situazioni di urgenza o particolare necessità, l’Azienda Usl si impegna ad assicurare la possibilità di vaccinazione anche agli adulti nei seguenti casi:

  • A seguito di accesso a Pronto Soccorso per infortunio o a seguito di morso di cane
  • Profilassi contro la pertosse per le donne in stato di gravidanza
  • Profilassi contro il Papilloma virus in donne con recente intervento di conizzazione per l’asportazione di lesioni del collo dell’utero
  • Persone che per patologia sono a rischio di malattie invasive batteriche, soprattutto se in attesa di trapianto d’organo o prossime a terapia immunosoppressiva.

In questi casi si consiglia di contattare telefonicamente la propria sede del Servizio Igiene Pubblica ai recapiti disponibili on-line, all’indirizzo www.ausl.mo.it/malattieinfettive-sedi .

In particolare, infine, l’Azienda Usl ricorda che i pazienti che hanno avuto covid19 hanno diritto alla vaccinazione antipneumococcica e anti-influenzale e possono rivolgersi al medico curante per effettuarle entrambe, una volta che sarà iniziata la campagna vaccinale. Per quanto riguarda la vaccinazione contro Haemophilus Influenzae, anch’essa consigliata a questi pazienti, entro breve la Regione fornirà indicazioni riguardanti l’erogazione della prestazione e l’Ausl informerà i cittadini su come accedervi.