Da 23 anni, chi sale nell’Appennino modenese nelle sere di Ferragosto, sosta volentieri presso La Sorgente di Barigazzo, dove si svolge la “Festa
del Lampone”, organizzata dai volontari modenesi di Hewo, Hansenians’ Ethiopian-Eritrean Welfare Organization, fondata nel 1970 dai coniugi
Franca e Carlo Travaglino, dopo la loro scelta di vivere tra “i dimenticati di Etiopia ed Eritrea.


Hewo è organizzata in piccole comunità autogestite, che accolgono poveri ed emarginati, ammalati di lebbra, tbc, aids, offrendo gratuitamente,
tramite operatori del luogo, servizi di cure e terapie sanitarie, di assistenza sociale, di alfabetizzazione e di formazione professionale, per un recupero globale alla vita e per un reinserimento dignitoso e attivo nella società di appartenenza, rispettandone i valori della cultura, della propria religione e tradizione.
Le Comunità non godono di finanziamenti istituzionali; sopravvivono con il proprio lavoro e la solidarietà delle comunità italiane di Hewo, fra le
quali Hewo Modena si è costituita in onlus. E’ una associazione che non ha spese di gestione nè assegna rimborsi ai volontari. Tutto ciò che viene
raccolto nelle manifestazioni, o donato da amici e sostenitori, è destinato interamente alle Comunità dell’Etiopia e dell’Eritrea.

Alla “Festa dei Lamponi” di Barigazzo, in programma nelle sere da sabato 11 a mercoledì 15 agosto, è possibile incontrare i volontari di Hewo,
conoscerne l’esperienza, ascoltare racconti e testimonianze. Insieme a loro un gruppo numerosissimo di giovani (non ancora nati quando si svolse la prima edizione, ma diventati i veri protagonisti), vi farà gustare fra l’altro le specialità dell’Appennino: crescentine (news dell’edizione
2007, la crescentina al lampone), borlenghi, ciacci (fatti con farina di castagna e ricotta), frittelle di castagna, polenta. Lo stand che vi ospita è al coperto, al riparo dai mutevoli umori dell’Appennino.
L’atmosfera è cordiale, così che il partecipare diventa una piacevol tradizione che ogni anno si rinnova.

In una recente visita a Maranello, il Ministro della Sanità del Tigray, GebreAb Barnabas ha approvato la scelta dell’Hewo Modena di sviluppare progetti sociali, sanitari e lavorativi incentrati sullo sfruttamento delle risorse locali, così da ridurre la dipendenza dai paesi occidentali, in modo “da portare le comunità assistite da Hewo e le famiglie degli ammalati ad un buon livello di autosufficienza: non solo cura di malattie
e denutrizione, ma progetti di sviluppo per fare prevenzione attraverso micro-progetti volti alla creazione di lavoro e di forme di
autosostentamento”. L’obiettivo della Festa del Lampone 2007 è su questa direttrice con un progetto apparentemente “banale” quanto rivoluzionario; sono già stati inviati migliaia di vasi di vetro e nei prossimi mesi alcuni volontari scenderanno a Quihà per avviare un laboratorio dove lavorare e conservare i prodotti agricoli, oltre a riciclare i contenitori. E’ un altro passo avanti, concreto e possibile, anzi indispensabile, che si aggiunge al centro agricolo produttivo, al
panificio, al pastificio, al laboratorio di maglieria, alle scuole di ceramica, di falegnameria, di sartoria. E poiché in Etiopia vige il calendario giuliano, il prossimo 12 settembre verrà festeggiato come l’inizio del terzo millennio. Brindare al nuovo millennio alla Festa del Lampone di Barigazzo è l’opportunità per guardare al futuro in modo nuovo:
“tutti” insieme.