“Una decisione che va nella direzione delle nostre richieste e che risponde sia al buon senso, che alla presa di coscienza della gravità della situazione determinata dalle conseguenze della emergenza sanitaria”. Così Cna, Confcommercio, Confesercenti e Lapam, le associazioni che fanno riferimento a Rete Imprese, commentano la scelta dell’Amministrazioni di Fiorano, che ha deliberato lo stanziamento di risorse per compensare una diminuzione della Tari.
“E’ appena il caso di ricordare che diverse attività durante la chiusura forzata non hanno prodotto rifiuti. Tante altre imprese, lavorando ben al di sotto dei consueti ritmi, ne hanno prodotti molti di meno. Tutte queste aziende, dopo la riapertura, non hanno certo ripristinato il normale livello di liquidità. Ecco perché la riduzione della tariffa (20%-25%) risponde ad un fatto oggettivo.
“Per queste ragioni, appunto oggettive – continua la nota di Rete Imprese – ci attendiamo che anche le altre amministrazioni dell’Area si muovano in questo senso, e ci risulta che Sassuolo abbia in calendario di seguire questa linea già da Settembre”.