Il rettore Alma Mater Studiorum Università di Bologna Francesco Ubertini ha scritto ieri sera agli studenti dell’ateneo bolognese vista la situazione emergenziale:

“Care studentesse e cari studenti, colleghe e colleghi, il Presidente del Consiglio ha chiesto questa sera al nostro Paese uno sforzo ancora più importante per contenere la diffusione del contagio. Non appena il testo del Decreto sarà disponibile faremo le necessarie valutazioni ed integreremo eventualmente le misure già assunte. Fino ad allora vi invito ad attenervi alle misure che abbiamo adottato sino ad oggi.

Tutte le nostre attività didattiche, lezioni, esami e sessioni di laurea stanno procedendo regolarmente, e con le nuove attivazioni on line di questa settimana abbiamo superato le 3.250 attività formative erogate in modalità da remoto, pari al 94% del totale, con oltre 70.000 studenti che partecipano alle lezioni.

Stiamo lavorando affinché da lunedì prossimo possano essere attivate on line, o secondo modalità alternative, anche le restanti attività, in modo che gli studenti non siano in alcun modo penalizzati nel loro percorso di studi e possano concludere il ciclo formativo nei tempi che avevano programmato. Invito quindi gli studenti a controllare eventuali nuove attivazioni di insegnamenti on line sulle pagine web del proprio corso di studi e a porre attenzione alle comunicazioni in merito che potrebbero ricevere nei prossimi giorni da parte dei docenti, dei coordinatori dei corsi di studio o dagli uffici dell’Ateneo.

Ricordo che, vista anche la chiusura di Biblioteche e sale studio dotate di rete WiFi, con una decisione assunta il 10 marzo l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia-Romagna Er.Go ha pubblicato un avviso per la distribuzione di Sim M2M; la misura si rivolge a studenti privi di connettività internet, ed è finalizzata a favorire la partecipazione alle attività di didattica on line. L’avviso è pubblicato nella pagina https://www.er-go.it/

Sempre sulla base dell’attuale situazione di emergenza verrà posticipata a fine aprile la scadenza per il pagamento della terza rata delle tasse universitarie. L’informativa è già stata pubblicata sul nostro sito web.

Sono certo che siamo, tutte e tutti, pienamente responsabili e rispettosi, in questo momento così critico per il nostro Paese, delle indicazioni annunciate poco fa dal Primo Ministro. Solo grazie a uno sforzo collettivo, come quello che stiamo mettendo in campo, riusciremo a superare l’attuale difficoltà.”