Il Laboratorio delle Macchine Matematiche “toccherà la trascendenza” in un incontro che vedrà ospite del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane il dott. Pietro Milici dell’Université de Bretagne Occidentale. L’appuntamento giovedì 9 gennaio 2020 a Modena.

Il Laboratorio delle Macchine Matematiche del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore organizza un seminario dedicato agli strumenti per tracciare curve non algebriche ed alle applicazioni nella didattica della matematica.

L’appuntamento dal titolo “Toccare la trascendenza: il movimento trazionale dalla nascita dell’analisi infinitesimale a nuove prospettive fondazionali e didattiche”, che si terrà giovedì 9 gennaio 2020 alle ore 15.00 presso la sala del Laboratorio delle macchine matematiche al Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (via Campi 231/B) a Modena, sarà tenuto dal dott. Pietro Milici dell’Université de Bretagne Occidentale.

“Nel XVII sec.  – afferma il dottor Pietro Milici dell’Université de Bretagne Occidentale” –  le curve erano generalmente introdotte come tracce continue prodotte con opportune macchine ideali. Un equilibrio tra curve algebriche e costruzioni di curve è stato proposto nella Géométrie di Descartes grazie all’uso di una classe di macchine e con un’analisi senza infiniti e infinitesimi. Dopo il diffondersi del metodo cartesiano, il ruolo fondazionale delle macchine ha continuato ad avere importanza per giustificare le curve non algebriche. In particolare, il problema inverso della tangente, risolto con meccanismi concreti con il cosiddetto “movimento trazionale”, ha dato origine ad un’ampia classe di curve trascendenti.
Il problema di trovare i limiti costruttivi del movimento trazionale è stato risolto solo recentemente, trovando un nuovo equilibrio, ancora senza infiniti, infinitesimi e approssimazioni, oltre quello cartesiano grazie all’algebra differenziale del XX sec.. Oltre però ad alcune prime risposte, queste tematiche pongono nuovi problemi fondazionali (problema dell’esattezza) e aprono all’esplorazione di possibili applicazioni in didattica della matematica”.