E’ stato siglato il contratto aziendale 2020-2022 alla Marazzi Group che riguarda i 6 stabilimenti in provincia di Modena, tra Sassuolo, Fiorano Modenese e Finale Emilia. L’integrativo interessa 1.450 dipendenti. I lavoratori riuniti in assemblee nei giorni scorsi hanno approvato l’intesa con il 96% di consensi.
“Punti qualificativi del contratto – comunicano i sindacati – riguardano il Premio aziendale che a regime nei 3 anni prevede un aumento importante, arrivando all’ultimo anno a 2.000 euro lordi totali. Il PdR potrà essere convertito su base volontaria, in prestazioni di welfare nella misura massima del 50%.
Son state aumentate alcune maggiorazioni, quali l’indennità della polivalenza, il trattamento di trasferta, la reperibilità, la mensa e il cambio orario.Tanto welfare traspare anche dalla contribuzione che viene riconosciuta per supportare i genitori che sostengono spese per gli asili nido e il pre e post scuola materna con 80 euro mensili.
Sono stati istituiti il coordinamento delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) e degli Rls di sito (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) per dare visibilità a tutti i lavoratori, ai dipendenti diretti, ma anche a quelli degli appalti e in somministrazione. Si ribadisce la necessità di una maggior attenzione nella gestione degli appalti attraverso l’impegno a stipulare accordi con imprese che applichino contratti collettivi di lavoro firmati dai sindacati maggiormente rappresentativi a livello nazionale in modo che vi sia maggior garanzia di tutela normativa, retributiva e di sicurezza per tutti i lavoratori”.
“Di particolare importanza poi – aggiungono Filctem, Femca e Uiltec – è il recepimento del protocollo sulle prevenzione della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro sottoscritto da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil il 25 gennaio 2016.
E’ stato inserito il diritto al part time per chi ne fa richiesta su determinate casistiche per accudire i figli e in caso di patologie gravi sia del lavoratore stesso che dei conviventi moglie, figli e genitori.
E’ stata anche introdotta la banca ore solidale che serve per il trasferimento di permessi da un lavoratore ad un altro, con un aggiunta di pari ore anche da parte dell’azienda. E’ stato regolamentato il lavoro agile dando la possibilità a lavoratori operanti in determinati reparti di lavorare anche da remoto”.
Filctem, Femca e Uiltec, unitamente alla Rsu, esprimono “grande soddisfazione per il buon risultato ottenuto nel rinnovo contrattuale che evidenzia ancora una volta come il sindacato confederale abbia le competenze per raggiungere ottimi risultati contrattuali per i lavoratori
nel solco della continuità di buone relazioni sindacali”.