Nella settimana in cui si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, i Lions Club reggiani della IV Circoscrizione, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano, hanno presentato la quarta edizione di “Adotta una Scuola”, il progetto dedicato agli studenti disabili degli Istituti scolastici della provincia di Reggio Emilia.
L’iniziativa – ideata dal Distretto Lions 108 Tb-Zona 13 e 14 e realizzata insieme al corpo docenti degli istituti, grazie al coordinamento del Comitato italiano paralimpico della Regione Emilia Romagna – prevede percorsi speciali di educazione motoria e sportiva, alternativi alle ore di Educazione fisica, finalizzati all’autonomia e al benessere degli studenti disabili, senza oneri per le famiglie e per le scuole.
“Si tratta di un progetto prezioso e strutturato, cresciuto negli anni e diventato uno strumento importante per dare risposta ai circa 2.800 studenti con disabilità che frequentano le scuole reggiane – ha detto la vicepresidente della Provincia Ilenia Malavasi – anche a loro la scuola italiana, che è una scuola inclusiva, deve garantire il diritto allo studio, allo sport e all’attività motoria. A Reggio ciò è possibile grazie anche a una rete importante che mette insieme istituzioni, Lions e delegazioni sportive, dandoci il senso di una comunità che sa fare squadra con testa, impegno, cuore e passione, contribuendo a generare qualità della vita e benessere per i nostri ragazzi”.
Il progetto, con oltre 8mila euro messi a disposizione dai Lions Club reggiani, risponde concretamente al bisogno delle famiglie e dei giovani più fragili, favorendo lo sviluppo di sinergie tra scuola, extrascuola e realtà sportive. Alle attività di educazione motoria e sportiva partecipano a rotazione anche gli studenti normodotati, favorendo il principio di inclusività attraverso la valorizzazione delle differenze, indicatore di qualità nella valutazione degli istituti scolastici.
Enrico Prandi, delegato del Lions Club Regium Lepidi e Cispadana per il service “Adotta una scuola” ha spiegato i dettagli del progetto: “Sono diciotto gli istituti di istruzione della nostra provincia che hanno aderito al progetto, con il coinvolgimento di oltre 700 studenti, di cui circa 250 con disabilità, che usufruiranno di una ventina di progetti differenti insieme all’intera classe, fino alla fine dell’anno scolastico – ha sottolineato Prandi – in via sperimentale, i Lions reggiani quest’anno sosterranno anche un progetto di Acroyoga per i ragazzi che frequentano il Centro diurno – Casa Gioia, una cooperativa di Reggio Emilia che sostiene ragazzi e adulti con disabilità cognitive. Inoltre, è attualmente in fase di studio un progetto comune di sitting volley che vedrà il coinvolgimento di altri sette istituti comprensivi”.
Gli istituti della provincia di Reggio Emilia che hanno aderito al progetto “Adotta una Scuola” sono undici, di cui sette nel Comune di Reggio Emilia (gli istituti di istruzione superiore Angelo Motti, Galvani Iodi, Antonio Zanelli, l’Istituto tecnico Scaruffi-Levi-Tricolore, il Liceo Artistico Gaetano Chierici, l’Istituto Comprensivo Enrico Fermi, e l’Istituto Comprensivo J.F. Kennedy) e quattro situati nel territorio della provincia (gli istituti di istruzione superiore Silvio D’Arzo a Montecchio, Piero Gobetti a Scandiano, Convitto Nazionale Rinaldo Corso a Correggio, Bertrand Russel a Guastalla).
Gli studenti saranno impegnati in diverse discipline sportive tra cui judo adattato, danzaability, bowling, nuoto, bici, atletica leggera, canoa, calcio, acroyoga e sitting volley (con formazioni miste di ragazzi disabili e normodotati). Discipline sportive diverse e sempre adeguate alle loro esigenze; il Comitato italiano paralimpico, infatti, dopo aver effettuato una analisi scrupolosa e competente, assegna gli istruttori in base ai bisogni di ogni istituto.
“La scuola italiana è all’avanguardia nell’ambito dell’integrazione e il sostegno assicurato dai Lions garantisce continuità a una progettazione difficilmente sostenibile da un punto di vista economico” ha detto Fulvio Neri, coordinatore provinciale del progetto. Anche la prof.ssa Lucia Spreafico, componente del consiglio di gestione della Fondazione dello Sport, intervenuta in rappresentanza del Comune di Reggio Emilia ha sottolineato che “come Fondazione stiamo cercando di promuovere bandi e stanziare contributi per il 2020 a sostegno di questi progetti nelle scuole; l’esperienza dei Lions sarà un sicuro punto di riferimento per proseguire le attività a favore dell’inclusione di queste fragilità”. “E’ importante il cambiamento culturale che si sta affermando nei confronti della disabilità che è una risorsa e una ricchezza per tutti – ha spiegato Ivano Prandi, delegato provinciale CONI – i ragazzi disabili manifestano una forza e una determinazione che sono di esempio per tutti noi e noi dobbiamo garantire loro opportunità come questa perché ne trarrà beneficio l’intera comunità”.
I presidenti della Zona 13 e della Zona 14 del Distretto Lions 108 Tb Franco Lucci e Andrea Manzotti, a conclusione della conferenza stampa di presentazione, hanno ricordato che “tutti i club della provincia di Reggio hanno sostenuto questo progetto che risponde perfettamente al motto dei Lions We serve e auspichiamo che questa iniziativa si possa presto estendere a tutte le scuole della provincia”.
Il progetto “Adotta una scuola” gode del Patrocinio del Comune, della Fondazione per lo Sport e della Provincia di Reggio Emilia e contribuisce alla costruzione di un sistema educativo integrato al servizio dei giovani, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche.
Il Lions Club a Reggio Emilia
Il Lions Club è presente sul territorio della provincia di Reggio Emilia da 60 anni. Sono oltre 400 i soci suddivisi in 11 club raggruppati in due Zone, che fanno parte del Distretto 108 Tb e del Multidistretto 108 Italy. Molte le azioni, chiamate service, che i Lions svolgono per rispondere a esigenze specifiche del territorio: dalla salute, con attività di informazione e prevenzione per giovani e adulti, allo sport, con particolare attenzione verso i giovani ai quali sono dedicati progetti di scambio che ogni anno danno la possibilità a molti ragazzi reggiani di fare una esperienza di vita all’estero. Forte l’attenzione anche ai temi sociali, come l’abuso di minori e le difficoltà nel contesto famigliare. I Lions sono sempre al fianco di associazioni e istituzioni locali con borse di studio, sponsorizzazioni e donazioni a favore di operatori specializzati nel prendersi cura dell’autismo, delle persone diversamente abili e dell’addestramento dei cani guida per i non vedenti. Al centro delle numerose iniziative dei Lions anche la cultura, con il recupero di reperti e la valorizzazione della cultura e storia locale, ma anche temi sociali e di attualità.
(nella foto: Ivano Prandi, Spreafico, Neri, Malavasi, Enrico Prandi, Lucci, Manzotti)