È stata smascherata dalla Polizia locale di Reggio Emilia la narrazione esagerata delle conseguenze di un piccolo incidente, messa in atto da un pedone, che forse sperava di trarre qualche vantaggio. Messo di fronte all’evidenza dei fatti, ricostruiti dagli agenti, l’uomo ha rivisto la sua versione, ritrattando tutto.
L’episodio è accaduto lo scorso 3 ottobre in via Ferrari Bonini, a seguito di un piccolo contatto tra un 36enne e una Volkswagen condotta da un 43enne. Nonostante la lieve entità dell’incidente, le conseguenze dell’urto manifestate dal pedone continuavano inspiegabilmente ad aumentare di gravità, di giorno in giorno. L’anomalia non è passata inosservata agli agenti di Polizia locale, che avevano rilevato l’incidente, e in particolare all’Ufficio infortunistica del Comando: in poco meno di un mese, grazie alle indagini degli operatori e alla videosorveglianza presente in quella zona della città, è stata accertata l’incompatibilità delle lesioni millantate dal pedone con l’incidente stradale.
L’uomo, convocato negli uffici del Comando di via Brigata Reggio nel pomeriggio del 5 novembre, e messo di fronte all’evidenza dei fatti, ha ritrattato la sua narrazione, cercando di giustificare le proprie azioni attribuendole allo spavento riportato durante l’incidente.