I carabinieri di Sassuolo hanno eseguito misure cautelari di collocamento in comunità e permanenza in casa nei confronti di tre studenti minorenni, di 16 e 17 anni, che sarebbero, secondo le indagini, componenti di una baby gang chiamata a rispondere delle ipotesi di reato di estorsione aggravata e continuata, detenzione di stupefacenti e danneggiamento.
I tre avrebbero compiuto dei vandalismi ai danni delle auto dei genitori dei compagni di scuola al fine di farsi consegnare denaro. Secondo i carabinieri, avrebbero inoltre minacciato, picchiato e deriso per mesi sei compagni di classe per ottenere denaro e gioielli. Le vittime, in base a quanto riscontrato, si trovavano ormai in uno stato di soggezione e sopraffazione psicologica.
Episodi che risalirebbero all’anno scolastico 2018/2019. Le indagini, inizialmente sulla prevenzione di spaccio a scuola all’interno di un istituto professionale del territorio, hanno messo in luce il presunto meccanismo estorsivo. Ieri sono scattate le misure cautelari nei loro confronti.