Creare una maggiore sinergia tra il mondo del lavoro e le società sportive per far sì che le competenze e le abilità acquisite dagli atleti possano essere spendibili anche in ambito lavorativo.
È l’obiettivo del progetto “Scores”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei bandi Erasmus +, al quale partecipa anche il Comune di Modena insieme all’Università di Scienze applicate di Amsterdam, che da anni lavora sul tema del supporto all’istruzione degli atleti di alto livello; a Club Nataciò Banyoles, società spagnola di sport acquatici capofila del progetto; Sant Cugat Creix, società sportiva multidisciplinare spagnola; Tampere Sport Academy, rete di società e operatori sportivi finlandese; Levski Sport Club, grande società sportiva bulgara; European platform for sport innovation, organizzazione no profit belga che si occupa di fund raising. Il progetto proseguirà fino a giugno 2021 e ha ricevuto un finanziamento complessivo di circa 394 mila euro, di cui 63 mila 500 al Comune di Modena sul triennio 2019-2021.
Il progetto, come spiega l’assessora allo Sport del Comune di Modena Grazia Baracchi, che nei giorni scorsi ha partecipato ad Amsterdam a un incontro tra i partner e che lunedì 14 ottobre l’ha presentato alla delegazione modenese del Coni e ai presidenti delle federazioni sportive, “ha l’obiettivo di sviluppare un sistema per certificare le competenze trasversali sviluppate dagli atleti che si allenano ad alto livello per renderle spendibili anche nel mondo del lavoro, coinvolgendo soprattutto tecnici e allenatori. Il punto è che le abilità derivanti dalla pratica sportiva sono una ricchezza anche per la vita professionale se si sa come valorizzarle”.
Nella prima fase, il progetto ha coinvolto alcune aziende dei diversi paesi partner in focus group per capire quali valori e competenze siano ritenute importanti. La seconda fase sarà invece rivolta direttamente ai tecnici e agli allenatori di squadre giovanili che saranno ospitati, in gennaio, proprio a Modena per due giorni di formazione ai quali seguirà un incontro, sempre a Modena, con i partner del progetto.