Nella consueta cornice del PalaFerraris di Modena, domenica 6 Ottobre 2019, è andata in scena la seconda Supercoppa UISP di pallacanestro in carrozzina, preludio al primo campionato nazionale che partirà nel prossimo mese di dicembre con al via le squadre di Verona, Montecchio Maggiore, Reggio Emilia e Forlì.
Le stesse squadre si sono date battaglia sul parquet modenese, con due appassionanti derby di semifinale. Sul campo principale i detentori del trofeo, i Delfini di Montecchio Maggiore hanno piegato i gialloblu dell’Olympic Basket Verona dopo un match punto a punto, che ha visto il rompersi degli equilibri solo nella seconda metà dell’ultimo quarto di gioco, chiudendo i discorsi sul 42-35.
Nell’altra semifinale esce vittoriosa l’ASDRE Reggio Emilia dopo una gara combattuta in cui gli avversari del Wheelchair Basket Forlì sono rimasti sulla scia dei reggiani per mezz’ora. Nel quarto finale, la maggiore concretezza della squadra di coach Marrello e Margini ha sancito il 30-17 finale.
Dopo un lauto pranzo collettivo, nel pomeriggio si sono giocate le finali. Nella finale per il terzo posto Verona ha piegato con prepotenza Forlì mettendo già al sicuro il risultato all’intervallo lungo con un eloquente 23-7. I gialloblu salgono poi sul podio con il punteggio di 41-14.
La finalissima è stata un vero e proprio tourbillon di emozioni con la squadra reggiana, che in avvio è sembrata programmata per difendere e in attacco ha mostrato una pallacanestro ragionata e al tempo stesso veloce ed efficace, portandosi dopo 10’ sul 13-3. La reazione dei Delfini non tarda ad arrivare, tant’è che la squadra di coach Tomasi e Farinello inizia a pressare alto sulla palla, togliendo tranquillità e spazi all’attacco reggiano, che nel secondo quarto resta a secco di punti, sentendo sempre più il fiato sul collo della compagine veneta. A metà del terzo quarto arriva il sorpasso sul 13-15. Qui coach Marrello prova a scuotere i suoi ragazzi, che hanno gli ultimi impeti di orgoglio e riescono a non far scappare i Delfini, avendo addirittura il possibile pallone del pareggio. La conclusione di Matteo Battistuzzi però non è precisa e sancisce il bis dei Delfini in questa manifestazione, con il rammarico da parte reggiana di aver gettato al vento una ghiotta occasione per mettere il primo trofeo ufficiale in bacheca.
Tra applausi, foto e strette di mano, l’appuntamento e al prossimo anno.