Un settore a doppia velocità, che mostra cioè segnali di ripresa per quello che riguarda le nuove abitazioni e che, contemporaneamente, denota il permanere di maggiori criticità sul versante del recupero dell’usato. E’ questo il dato più evidente che emerge dai dati dell’edizione 2019 dell’Osservatorio immobiliare della città e della provincia presentato oggi dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, nella Sala Consiliare del Municipio di Modena, presenti i responsabili locali e nazionali della Federazione insieme ad amministratori locali, esponenti di centri di ricerca e di associazioni imprenditoriali presenti nel settore edilizio.
Da una parte – rilevano i dati dell’Osservatorio Fiaip – è sempre crescente la domanda di immobili in affitto anche per la variegata e per certi versi nuova tipologia di affittuari che cercano casa in città (ad esempio, studenti fuori sede, dipendenti di importanti aziende del territorio, turisti in progressivo aumento). Dall’altra si registra una oggettiva carenza di immobili in locazione. E se le nuove costruzioni continuano ad attrarre maggiormente rispetto a quelle più datate, ciò non esclude la possibilità di ricavare alloggi dall’esistente, ottenendo soluzioni abitative di qualità grazie al recupero edilizio e al cambio di destinazioni d’uso, evitando in questo modo di produrre consumo di suolo e ricercando soluzioni che per dimensionamento e caratteristiche, possano andare maggiormente incontro alle esigenze espresse dalle nuove tipologie di affittuari. Questi necessitano di locazioni a breve termine e con canoni agevolati; soluzioni abitative ammobiliate (un costo per i proprietari) e, preferibilmente, comode alle sedi di studio, di lavoro o al centro cittadino.
“L’andamento del settore immobiliare – sottolinea la presidente provinciale Fiaip Carla Del Vecchio – sta mostrando una certa vitalità che è sintomo di un potenziale economico modenese che permane e che era solamente assopito. Il nuovo abitativo diventa più attraente per varie ragioni: dopo anni di compressione della richiesta, le necessità biologiche di una società sono ormai pronte ad esplodere. Inoltre, i prodotti di lusso, improponibili negli anni della crisi, sono facilmente compravendibili. Infine, la nuova stagione universitaria richiede immobili nuovi e funzionali per periodi brevi e inquilini che noi definiamo 3.0. E’ quindi un mercato dinamico, quello immobiliare, che sta cambiando. E la speranza è che questo cambiamento possa diventare strutturale, per le positività che può portare all’intero settore”.
La presentazione pubblica dell’Osservatorio immobiliare è avvenuta questa mattina, presso la Sala Consiliare del Municipio di Modena, alla presenza del Sindaco, Giancarlo Muzzarelli, e di Fabio Poggi, presidente del Consiglio comunale; erano inoltre presenti Gian Battista Baccarini (presidente nazionale Fiaip), Paolo Righi (presidente nazionale Confassociazione immobiliare), Giorgio Spaziani Testa (presidente nazionale Confedilizia), Chiara Pellizzoni (project manager Nomisma) e Alessandro Bonucci (direttore generale Auxilia Finance Spa).
L’andamento del settore immobiliare a Modena e in provincia: segnali positivi per gli immobili commerciali di grandi dimensioni. Appennino modenese: è il momento giusto per investire nel mattone.
I dati dell’Osservatorio immobiliare modenese rilevati dalla Fiaip hanno focalizzato l’attenzione anche sul settore delle locazioni, non solo residenziali ma anche industriali, commerciali e direzionali, nonchè sulla situazione abitativa in Appennino. In linea con quanto avviene a livello nazionale, anche le locazioni commerciali nella nostra provincia sono andate incontro a trasformazioni significative. Se si assiste infatti ad un crollo della domanda di affitto immobili ad uso ufficio, contemporaneamente cresce in maniera considerevole la richiesta da parte di grandi gruppi industriali di capannoni con superfici importanti (oltre i 5 mila mq) per rispondere a precise esigenze di logistica, in grande espansione, e far fronte alle necessità di stoccaggio e magazzino merce. Contestualmente, vengono a ridursi le richieste di capannoncini di piccole e medie dimensioni, quelle tipologie immobiliari che nei decenni passati hanno ospitato l’insediamento di imprese artigianali spesso a conduzione familiare. Nuove dinamiche anche nel settore delle locazioni direzionali: è infatti in diminuzione la domanda per uffici di grandi dimensioni con la tendenza, piuttosto, a frazionare le metrature per ricavare, ad esempio, ambienti per il coworking e spazi condivisi. Soprattutto nei centri cittadini, c’è infine richiesta di locali per insediarvi società finanziarie ed è in considerevole aumento la domanda di ambienti, con metrature importanti, da destinare ad attività di ristorazione.
Un mercato immobiliare in Appennino che offre ampi margini di miglioramento sia per le compravendite sia per le locazioni; a fronte, infatti, di una costante richiesta di immobili “già pronti” piuttosto che da ristrutturare, si incontrano nella montagna modenese non poche difficoltà nel reperire alloggi moderni, adeguati alle esigenze delle famiglie e alle nuove normative. Per le locazioni, la domanda è superiore all’offerta e si fatica a trovare disponibilità di alloggi. Si tratta prevalentemente di affitti a lungo termine; in calo, invece, quelli stagionali; un fenomeno che rispetto anche solo a 20 anni fa, sta regredendo. Si tratta dunque di incentivare gli investimenti di privati e imprese turistiche in Appennino, un territorio che offre mille opportunità per la vita a contatto con la natura a pochi chilometri dalla città e dai maggiori centri produttivi della pianura. Lo hanno compreso bene gli stranieri: ultimamente molte vecchie abitazioni e casolari in sasso sono stati comprati soprattutto da parte di acquirenti inglesi che hanno costituito in Appennino una vera e propria colonia “anglosassone”. Anche a seguito della crisi, che ha provocato un ribasso generale dei prezzi, quello attuale appare come un momento particolarmente propizio per acquistare casa nella montagna modenese perché a prezzi molto convenienti si possono trovare soluzioni del tutto convincenti.