Presidio di un centinaio di lavoratori precari della Regione – titolari di diverse tipologie contrattuali a termine – questa mattina davanti alla sede dell’Assemblea legislativa.
Cornice della manifestazione è la tornata concorsuale – il cui inizio è previsto per metà luglio – annunciata ieri dalla Regione. In particolare, la richiesta verteva sul riconoscimento, nell’ambito della procedura di concorso, dell’anzianità di servizio e dell’esperienza maturata nel corso dei contratti a termine.
Una loro delegazione è stata ricevuta dall’assessora alle Risorse umane, Emma Petitti, che ha ascoltato le diverse istanze espresse e ha ribadito che “Il Piano triennale dei fabbisogni di personale è stato frutto di un percorso lungo e complesso con l’obiettivo anche di stabilizzazioni e lotta al precariato, considerando la possibilità di riserve di posti nei concorsi per i precari. E giunge dopo aver risolto la gran parte dei casi storici del precariato in Regione, con il consenso dei sindacati. Un percorso che è stato sempre accompagnato da un confronto costante con le organizzazioni sindacali, con le quali sono stati firmati accordi precisi da cui non si può prescindere”.
Secondo l’assessore Petitti, “ora ci vengono sottoposti casi atipici, a volte anche appartenenti a strutture private o a servizio dello Stato centrale. L’Amministrazione farà comunque un ulteriore approfondimento rispetto ai casi presentati”.
Già calendarizzato ai primi di luglio un prossimo incontro.