Sabato 29 giugno dalle 18 a tarda notte si terrà la decima edizione della Marzanotte, la notte bianca di Marzabotto diventata ormai un appuntamento fisso per l’estate dell’Appennino bolognese: negli anni scorsi ha coinvolto più di diecimila persone.
Artisti di strada, musica dal vivo, stand gastronomici e hobbisti invaderanno le strade del centro: persino la strada statale 64 (Porrettana), nel tratto cittadino, sarà chiusa al traffico per alcune ore e popolata da bambini, tavolini, gazebo e mercatini.
L’anno scorso le bancarelle furono una cinquantina, facile prevedere altrettanto per l’edizione 2019 se non di più. I numeri della manifestazione d’altronde parlano da sé: 24 punti ristoro tra bar, ristoranti e stand gastronomici, una decina di concerti dal vivo (impossibili citarli tutti, si va dal pop-rock alla musica acustica, dal blues al cantautorato), artisti di strada (circensi, comici, giocolieri, artisti del fuoco, acrobati) e poi esibizioni di moto cross, tiro con l’arco, zumba. Non mancherà lo spazio per i selfie, i gonfiabili per i bambini e, dopo mezzanotte, l’imperdibile spettacolo pirotecnico finale a cura dei fratelli Benassi sul laghetto del vicino parco Peppino Impastato. Gli appuntamenti sono talmente tanti che gli organizzatori hanno predisposto una mappa per i visitatori, per organizzarsi e costruirsi il proprio programma a piacimento.
«La Marzanotte è una festa nata dal Centro giovanile Kainua di Marzabotto» spiega la sindaca Valentina Cuppi, che insieme agli assessori Luca Lolli e Simone Righi collabora in prima persona all’organizzazione «una notte bianca atipica, organizzata dai giovani del territorio che hanno saputo coinvolgere le attività commerciali e produttive e le associazioni di tutto il paese. Il centro della festa sono la musica, la cultura, l’artigianato, i buskers, inseriti nella cornice di una ricca offerta enogastronomica. Siamo orgogliosi e fieri di sostenerla come Comune, è l’evento più atteso dell’anno».
Da quest’anno gli organizzatori si sono strutturati in una associazione presieduta da Linda Lolli, che spiega questa scelta: «La nascita dell’associazione era un passaggio doveroso: siamo diventati grandi in tutti i sensi rispetto a dieci anni fa, siamo entusiasti di quello che siamo riusciti a creare. Abbiamo un gruppo di una decina di persone che comincia a pensare alla nuova edizione appena si conclude la vecchia, anche se poi occorrono alcuni mesi di lavoro concreto per completare tutto insieme ai commercianti e al Comune».
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con i commercianti di Marzabotto e dintorni, con la Proloco di Marzabotto, con Radio Frequenza Appennino, con il patrocinio del Comune di Marzabotto e con il sostegno di preziosi sponsor privati quali Emil Banca. Proprio grazie ad Emil Banca quest’anno gli organizzatori hanno promosso una iniziativa di sostenibilità ambientale: al costo di un euro si potrà infatti acquistare presso i commercianti un bicchiere da usare più volte durante la serata, e da portare a casa come ricordo.