Modena aderisce alla piattaforma europea “S3 Hydrogen valleys” per la promozione dell’uso dell’idrogeno che, nei prossimi anni, questo l’obiettivo, potrà sostituire i combustibili fossili sia nel settore dei trasporti che in quello del riscaldamento domestico e dell’industria in generale.
L’adesione, che vede protagoniste la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena, con l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena (Aess), quale soggetto tecnico, è stata presentata martedì 25 maggio in un incontro a Bruxelles al quale hanno partecipato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, e i rappresentanti dell’Aess, oltre a una trentina di regioni europee entrate nel progetto e le quattro capofila: Aragon (Spagna), Auvergne-Rhône Alpes e Normandia (Francia) e Olanda del nord.
Nel corso dell’incontro sono state discusse le proposte per sviluppare la collaborazione tra le diverse regioni ed enti per avviare azioni concrete di sviluppo di questa energia alternativa.
A Modena il percorso sarà presentato il 12 luglio alla Camera di commercio in un incontro al quale sono invitati gli amministratori dei Comuni, imprenditori e aziende del territorio, Centri Ricerca e formazione e tutti coloro che si sono coinvolti nelle precedenti fasi dell’iniziativa dell’idrogeno in Regione Emilia Romagna, allo scopo di facilitare la realizzazione di iniziative politiche, amministrative, economiche e sociali sul tema.
Il progetto, nato sulla base di una proposta partita dal Comune di Spilamberto, parte dalla necessità di sviluppare un’energia alternativa pulita come l’idrogeno all’interno di un modello economico basato su combustibili fossili ad impatto negativo sulla qualità dell’aria (gasolio, benzine, in parte metano).
Il primo passo lo scorso anno è stato quello di aggregare portatori di interesse pubblici e privati per arrivare ad un percorso sul “sistema idrogeno” in grado di migliorare gli aspetti ambientali, creare nuovi posti di lavoro; poi è stata organizzata con imprenditori e soggetti pubblici, una visita al centro idrogeno di Bolzano, pioniere in Italia su queste tematiche con la realizzazione tra l’altro, di una stazione di rifornimento pubblica di idrogeno e ora la partecipazione al progetto europeo delle regioni.