Come si può cambiare il mondo del lavoro mettendo la donna al centro? Che relazione c’è fra stereotipi, scelte scolastiche e lavorative? Se contrattazione di genere significa che ogni ambito in cui si organizzano lavoro, formazione e servizi si deve tenere conto in modo trasversale delle donne, anche delle donne madri, come interpretare i dati per orientare decisioni politiche e quotidianità in modo efficace migliorando diritti e welfare?
Se ne parlerà a Modena, alla Tenda di Viale Monte Kosica, nella mattinata di venerdì 17 maggio 2019, in un confronto a più voci fra studenti, mondo del lavoro, sindacati e imprese. Gli stimoli della mattinata arriveranno direttamente dalle riflessioni di ragazzi e ragazze prodotte all’interno dei laboratori di formazione sul tema degli stereotipi in ambito lavorativo, condotti negli istituti superiori Sigonio, Selmi, Ipsia Cornidi Modena e del Paradisidi Vignola nell’ambito del progetto avviato da UDI Modena con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Il progetto, sviluppato da UDI Modena, oltre ai laboratori nelle scuole modenesi ha sviluppato una ricerca finalizzata ad incrociare i dati sul lavoro delle donne con i punti della Piattaforma “Per una contrattazione di genere”, redatta nel 2017 a seguito del seminario nazionale “Lasciateci lavorare” nella quale si metteva a fuoco la realtà del lavoro femminile e il rapporto fra lavoro e maternità.
Lapubblicazione completa della Ricerca e i dati modenesi verranno resi disponibili nel corso dell’evento.
LaPerformance del Teatro Forum, curato da Roberta Spaventa(Peso Specifico Teatro) e condotto da Luciana Talamonti (Teatro delle Oppresse) e Laura Gibertini (danzatrice, performer) servirà proprio a veicolare con linguaggio scenico immediato che coinvolgerà il pubblico, le questioni poste dalle scuole e da coloro che parteciperanno al confronto.
La performance ripercorrerà la storia di una coppia, dall’infanzia alle scelte lavorative, matrimoniali e genitoriali, per far comprendere come questi polarizzano attitudini, interessi e ruoli agli stereotipi di genere, il pubblico dovrà interrompere il finale negativo del quadro scenico entrando nel merito dei contenuti costringendo gli attori a un riposizionamento del copione allo scopo di far emergere strategie che possano correggere la situazione di discriminazione proposta.
Obiettivo della giornata è quello di fissare alcuni punti finalizzati a redigere un protocollo attuativo che riprenda un modello di sperimentazione virtuoso da estendere poi a livello nazionale.
Aprirà la giornata Serena Ballista, Presidente UDI Modena. Dopo i saluti istituzionali e del rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Responsabile di UDI nazionale Laura Piretti interverrà per illustrare i punti della Piattaforma per una contrattazione di genere.