Le 42 telecamere fisse che, nelle scorse settimane, sono state installate ex novo o rimesse in funzione da parte dell’amministrazione comunale di Vignola, non saranno utilizzate solo per controllare situazioni relative alla pubblica sicurezza, ma anche per contrastare il degrado urbano.
L’indicazione, che è già stata inoltrata al personale tecnico e operativo di riferimento, viene direttamente dall’amministrazione comunale vignolese, e in particolare dagli assessorati competenti (quello all’Ambiente e Lavori Pubblici e quello alla Sicurezza) e dal sindaco.
Continuano infatti anche in questi giorni, nonostante ripetuti richiami alla collaborazione nell’attuare corrette pratiche nella gestione dei rifiuti prodotti a livello domestico, episodi di abbandoni degli stessi in aree pubbliche, spesso ai lati di strade o sentieri. Proprio per questo, l’amministrazione sta autorizzando proprio in questi giorni personale preposto a vagliare, attraverso le nuove telecamere installate e già funzionanti in diversi punti della città, le immagini e i filmati che possano aiutare a identificare i soggetti che si sono resi autori di abbandoni di rifiuti.
Ad affiancare le 42 telecamere fisse saranno inoltre le telecamere mobili in dotazione al Corpo Unico di polizia locale dell’Unione, che nelle intenzioni dell’amministrazione vignolese dovranno essere sempre più impiegate, in diversi giorni e in differenti fasce orarie, a “scovare” eventuali comportamenti scorretti per contrastare episodi di degrado urbano.