Il Comune di Modena conferma, come già negli anni scorsi, l’adesione al progetto regionale per la conciliazione vita-lavoro che prevede un contributo economico alle famiglie per sostenere la frequenza dei bambini ai centri estivi del territorio.
È già possibile presentare domanda per ricevere il contributo. Le famiglie che ne hanno diritto potranno percepire un contributo complessivo fino a 336 euro a bambino. È previsto un contributo massimo di 84 euro per settimana di frequenza per quattro settimane, ma sarà possibile una durata superiore a quattro nel caso in cui il costo settimanale sia inferiore a 84 euro.
L’intervento è cofinanziato con le risorse del Fondo sociale europeo 2014-2020 (asse II Inclusione) per l’erogazione di assegni di carattere conciliativo alle famiglie.
Il bando, on line sul sito del Comune (www.comune.modena.it/istruzione), è aperto fino al 27 maggio e si rivolge alle famiglie dei ragazzi dai tre ai 13 anni, cioè ai nati dall’1 gennaio 2006 al 31 dicembre 2016, che frequenteranno i centri estivi compresi nell’elenco allegato ai moduli, individuati con apposito avviso pubblico tra quelli proposti dai gestori. Possono presentare domanda le famiglie con un reddito Isee fino a 28 mila euro, in cui i genitori, entrambi o uno solo nel caso di famiglie mono genitoriali, siano occupati o anche in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato che partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio. Il sostegno è esteso anche alle famiglie in cui un genitore lavori e l’altro sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati in riferimento alla presenza di componenti con disabilità grave o non autosufficienti, come definiti ai fini Isee.
La domanda si può compilare on line dal sito del Comune oppure, per chi non avesse un accesso a internet, recandosi su appuntamento all’Ufficio relazioni con il pubblico di piazza Grande 17 (tel. 059 20312); al MeMo di viale Barozzi 172 (tel. 059 2034331 – 2034341); al Centro Milinda di largo Pucci 14 (tel. 059 315471, il lunedì dalle 17 alle 19, il martedì dalle 10 alle12, il venerdì dalle 13 alle 15).
Presso i gestori iscritti all’albo, inoltre, sarà possibile fare richiesta di personale assistenziale per i bimbi e per i ragazzi disabili.
Per le famiglie dei bambini da zero a tre anni che frequentano il nido, uscirà entro il mese di maggio un bando specifico che mette a disposizione contributi economici comunali a parziale copertura delle rette per favorire la partecipazione dei bambini ai centri estivi.