A Nonantola si intensifica la lotta contro i gesti incivili che danneggiano il territorio. Da inizio 2019 sono infatti scattati i controlli con l’utilizzo di una foto-trappola in alcune zone strategiche. In pratica si tratta di una fotocamera digitale che viene utilizzata per contrastare il triste fenomeno di abbandono dei rifiuti. Il dispositivo permette la lettura della targa e anche il riconoscimento della fisionomia della persona che compie l’irregolarità.
Dopo un periodo sperimentale partito a novembre 2018, si è proceduto con lo scarico e la verifica delle fotografie scattate. Grazie a queste immagini è stato possibile individuare diversi autori di irregolarità nello smaltimento dei rifiuti a Nonantola, in particolare l’abbandono a terra dell’immondizia a fianco ai bidoni o l’inserimento di materiale non congruo all’interno degli stessi.
Ad oggi risultano 10 le sanzioni emesse dalla Polizia Municipale grazie all’utilizzo della foto-trappola, a cui se ne aggiungono altre 6 attraverso la verifica diretta dei sacchi abbandonati.
L’utilizzo dell’occhio elettronico è un segnale concreto per vigilare sempre di più e meglio il territorio. L’ammontare delle sanzioni è definito dal “Regolamento avente ad oggetto l’attività di vigilanza in materia di raccolta e conferimento dei rifiuti da parte degli utenti e sistema sanzionatorio” di Atersir. L’importo invece previsto per l’abbandono a terra di materiali è di € 104,00.