Prosegue con grande partecipazione delle scuole il progetto “Le Officine della Solidarietà”, un grande laboratorio di idee curato dai volontari di numerose associazioni locali con il coordinamento del Centro Servizi Volontariato, all’interno del quale gli studenti delle scuole possono entrare in contatto con il mondo del terzo settore.
“Le Officine della Solidarietà” sono un progetto di promozione della cittadinanza attiva finalizzato ad un primo incontro tra studenti e mondo del volontariato locale grazie a laboratori e percorsi creati ad hoc dalle associazioni. Il progetto vuole anche essere un’occasione per presentare ai docenti uno spazio utile a sostenere percorsi di solidarietà già avviati nelle classi o nelle scuole e un modo per sperimentare nuove forme di incontro tra volontariato e mondo giovanile.
A Modena, giunte quest’anno alla 15° edizione, “Le Officine della Solidarietà” si svolgeranno dal 9 al 15 aprile 2019 presso i locali dell’ex Centrale AEM in via Buon Pastore, per un totale di 43 classi di media superiore coinvolte, delle scuole Selmi, Muratori-San Carlo, Ipsia Corni, Fermi e Sigonio. Gli studenti conosceranno da vicino 21 associazioni operanti in tanti settori diversi: Croce Blu, Lav, Auser, Arcigay, Bambini nel Deserto, Veterani dello Sport e Dico No alla Droga, Associazione pro Popolo Saharawi Kabara Lagdaf, Porta Aperta, Gruppo Volontari Crocetta, Cesav – Ceis, Carcere Città e Csi Modena Volontariato, Unione Italiana Ciechi, Avis e Aido, Insieme a Noi, Avo, Asa 97, Admo e Aseop, Caleidos, Dimondi Clown.
Sarà inoltre presente il Comune di Modena con un banchetto informativo sulla “YoungErcard”.
“Esperienze come queste sono importanti per le associazioni, che riescono così ad entrare in contatto con il mondo dei giovani, che è fondamentale per loro. I giovani sono i potenziali nuovi volontari. I giovani “svecchiano” le associazioni di volontariato e le aiutano a raccontarsi in modo nuovo – afferma Alberto Caldana, presidente del Csv di Modena – Ancora di più, un’esperienza come quella delle Officine è importante per i giovani studenti che vi partecipano, perché li mette in contatto con il mondo del volontariato, un mondo di cui i giovani conoscono forse l’esistenza, ma che difficilmente hanno già toccato con mano e cominciato a frequentare. Il grande merito del volontariato è quello di far vedere ai giovani strade finora sconosciute, che essi potranno poi percorrere nel loro personale cammino di crescita”.
La mattina del 13 aprile Le Officine della Solidarietà si svolgeranno contemporaneamente anche a San Cesario, presso l’istituto comprensivo A. Pacinotti, in collaborazione con la Consulta del Volontariato di San Cesario e la partecipazione di 15 associazioni del luogo.