È stato consegnato nei giorni scorsi alla Pediatria dell’Ospedale di Carpi un nuovo dispositivo palmare per l’illuminazione delle vene, che visualizza una mappa del sistema di vasi sulla pelle del paziente, senza alcuna necessità di contatto. Frutto di una donazione, consentirà di migliorare le procedure di venipuntura per i bambini che accedono all’Ospedale di Carpi.
“Da oggi le iniezioni faranno un po’ meno paura ai nostri piccoli pazienti – chiarisce Paolo Lanzoni, Direttore dell’UO di Pediatria –. Questa donazione è uno strumento che può aiutare ad individuare, illuminandole, le vene. Verrà utilizzato per migliorare l’accuratezza dei prelievi o delle iniezioni endovenose. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’assistenza ai bimbi in cura all’Ospedale di Carpi attraverso la riduzione dei timori e del disagio al momento del prelievo di sangue”.
L’apparecchio è stato donato dalla A.P.S. Alberto Pio, associazione che riunisce imprenditori, artigiani e professionisti del territorio. “Siamo anche e soprattutto genitori – dichiara il Presidente Eugenio Bini – e ci è sembrato naturale individuare nel reparto di Pediatria dell’ospedale Ramazzini di Carpi l’obiettivo della nostra prima raccolta fondi. Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa. Abbiamo trovato nel dottor Lanzoni un interlocutore attento e sensibile con cui condividere il nostro progetto a sostegno della Pediatria. Ci auguriamo che lo strumento possa essere di utilità per l’attività diagnostica del reparto e possa contribuire a rendere più semplice la degenza ospedaliera dei bambini”.
Caratteristiche tecniche
Il dispositivo palmare per l’illuminazione delle vene è una soluzione tecnologica particolarmente innovativa che, attraverso un sistema di illuminazione senza contatto con il paziente, mette in evidenza le vene superficiali. Aiuta dunque a identificare vene sicure, può essere utilizzato per trovare valvole o biforcazioni ed è facilmente trasportabile per adattarsi ad ogni situazione. Senza alcun bisogno di contatto con il paziente, visualizza una mappa in tempo reale del sistema vascolare sulla superficie della pelle, anche se in movimento. In altri ospedali si è rivelato efficace in pediatria e nei pazienti che presentano “vene difficili” per ridurre i tempi di esecuzione delle procedure di venipuntura e migliorarne la precisione. Può essere rivolto in ogni direzione e lavora a circa 10 cm dalla pelle; è leggero e di ridotte dimensioni.