Dopo gli scavi che ieri hanno permesso di trovare il punto in cui e’ avvenuta la fuga di gas che lo scorso 23 dicembre ha distrutto una palazzina a San Benedetto del Querceto e che e’ costata la vita a cinque persone, la Procura di Bologna ha deciso di revocare il sequestro dell’intera area e di revocare ”i provvedimenti relativi ai materiali residui dell’edificio distrutto”.
Il procuratore aggiunto Luigi Persico, che insieme al sostituto Antonella Scandellari conduce l’inchiesta che vede 24 indagati, ha poi concesso la facolta’ ”a Hera Bologna nella sua qualita’ di concessionaria del servizio di erogazione del gas di effettuare i lavori necessari per ristrutturare la rete di distribuzione con l’onere di valutare nella sua autonoma responsabilita’ e competenza l’opportunita’ di spostare dal centro urbano le condutture a media pressione, di installare idonei apparati di sicurezza e di intercettazione del flusso del gas”, ma soprattutto ”di tenere presenti nella progettazione le caratteristiche geologiche della zona e i constatati fenomeni attuali di microfranosita’, elementi questi che il principio di precauzione impone di segnalare”.