A Modena, i contributi per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche legati al Fondo istituito dalla legge 13/89 potranno iniziare ad essere erogati con l’avvio del prossimo anno. Nell’anno in corso il Fondo infatti è stato finanziato dallo Stato e le Regioni stanno a loro volta erogando le risorse ai Comuni a cui spetta la gestione delle domande, la quantificazione del contributo e l’erogazione dello stesso nel momento in cui arrivano le risorse.
Per Modena, nello specifico, sono in arrivo 728 mila euro che renderanno possibile l’erogazione dei contributi a circa 150 persone in attesa dal 2009 e quindi anche alla signora che ha richiamato l’attenzione sul proprio caso e che risulta 91esima in graduatoria. A lei, e al suo legale rappresentante, gli uffici comunali avevano illustrato la situazione già il 6 novembre 2018 (una prima lettera in risposta a precedenti e legittime sollecitazioni risale al 2016) spiegando che la “Regione Emilia Romagna, con delibera di Giunta del 24 settembre 2018 ha stanziato le risorse finanziarie per l’anno 2018 relative al Fondo nazionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche e che “i Comuni per poter procedere all’erogazione dei contributi ai beneficiari, devono ricevere le somme stanziate che a tutt’oggi non sono ancora state erogate”, oltre che rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Da sottolineare che, accanto al Fondo nazionale, nel 2014 la Regione Emilia Romagna ha stanziato risorse proprie e istituito un Fondo regionale che risponde più velocemente alle richieste e ha liste d’attesa contenute. Da quell’anno chi ha i requisiti per presentare domanda di contributo, fa domanda all’uno e all’altro fondo, ma purtroppo non si può far confluire nel sistema di finanziamento regionale le domande già precedentemente in graduatoria per il Fondo statale che ha tempi molto più lunghi ma che vedrà risolvere le maggiori criticità nei prossimi mesi.