L’attività di contrasto ai fenomeni di degrado urbano ha consentito alla Polizia municipale di Reggio Emilia di sanzionare in questi giorni 21 persone per la violazione del Regolamento di polizia urbana e civile convivenza. Le azioni hanno riguardato il contrasto ai fenomeni della prostituzione nella zona di Pieve Modolena (19 persone sanzionate) e dei parcheggiatori abusivi in zona ospedale (due sanzionati e allontanati con il ‘mini-Daspo’).
Le azioni sono conseguenza delle verifiche specifiche messe in campo nell’ottobre appena trascorso dal nucleo Antidegrado in forza alla Polizia municipale. Con l’obiettivo di contrastare i disagi provocati alla cittadinanza da prostituzione e questuati molesti, gli operatori di via Brigata Reggio hanno pianificato una serie di controlli in borghese in punti nevralgici della città.
In serate diverse, gli agenti hanno setacciato via Fratelli Cervi e laterali, dove il fenomeno della prostituzione è stato più volte segnalato. Quindici le ragazze tra i 20 e i 30 anni, prevalentemente con origini dell’Est Europa, sanzionate per aver violato il “Regolamento di polizia urbana e civile convivenza”.
I verbali, ciascuno di 300 euro, sono stati consegnati anche a quattro ‘clienti’ che, senza avvedersi della presenza degli agenti, andavano approcciando le ragazze. Tra loro solo uno ha tentato di giustificare l’approccio, dichiarando di essersi fermato solo per chiedere alla giovani informazioni in merito ad un comune amico.
Per quanto riguarda invece i controlli diurni effettuati in città, all’interno dei parcheggi del Santa Maria Nuova gli agenti hanno fermato e identificato due cittadini nigeriani, a cui sono stati applicati le norme specifiche del nuovo Regolamento comunale di polizia urbana e l’articolo 7, comma 15 bis, del Codice della strada che punisce i “parcheggiatori abusivi e l’attività di guardia macchine”.
Una sanzione complessiva da 700 euro ciascuno, a cui sono seguiti altrettanti ordini di allontanamento dalla zona.