Dodici nuove guide ambientali escursionistiche per il nostro Appennino. A partire dall’inizio di novembre entrano ufficialmente in funzione le nuove Gae che hanno frequentato con successo il corso promosso da Formart (l’ente di formazione di Lapam Confartigianato). Le dodici guide che hanno concluso con profitto il percorso hanno avuto l’attestato presso la Locanda Zita di Vesale, nell’ultimo appuntamento del corso. Da oggi, dunque, lavoreranno per promuovere un territorio unico e ancora poco valorizzato: l’Appennino modenese.
Alla consegna degli attestati erano presenti anche imprenditori turistici e albergatori dell’Appennino, che hanno potuto conoscere le guide. “Potenziando l’offerta di guide ed esperti del territorio – commenta Daniele Casolari, segretario Licom, la sigla che racchiude le aziende del turismo del commercio e dei pubblici esercizi – la nostra associazione dimostra di puntare su un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente: questa, per le imprese turistiche della montagna, è una carta in più da offrire ai clienti. Inoltre sono state formate persone che vivono e possono restare a lavorare sul nostro Appennino”.
In un percorso formativo di 150 ore riconosciuto da Regione Emilia Romagna, i dodici partecipanti hanno così potuto approfondire tematiche di sicuro interesse per turisti desiderosi di scoprire la biodiveristà e le bellezze storico naturalistiche dell’Appennino. Oltre alla parte teorica i corsisti hanno poi effettuato sei escursioni in altrettanti luoghi dell’Appennino: dal parco di Monteccuccoli ai Sassi di Roccamalatina, dal Parco di Monte Sole alle Piane di Lama Mocogno, per approfondire sul campo le materie apprese in aula.
“Quello promosso da Lapam Confartigianato è un corso importante – spiega Luciano Magnani, presidente del Consorzio Cimone e dei Maestri di Sci – ho infatti avuto modo di constatare con i miei occhi come si è evoluta la figura del maestro di sci negli anni e avere oggi delle guide esperte capaci di valorizzare il nostro territorio anche nelle stagioni primaverili, estive e autunnali, è sicuramente un plus che rafforza l’offerta turistica delle nostre valli”.
“Per noi le guide escursionistiche sono figure molto importanti – conclude Gian Luca Biolchini, presidente del Consorzio Albergatori del Cimone – perché ci danno supporto a portare in giro e in sicurezza le persone che arrivano in questo territorio in modo innovativo e attrattivo”.