Quale scuola scegliere dopo le medie? Con quali criteri? E meglio privilegiare gli sbocchi occupazionali o gli interessi personali? Sono questi gli interrogativi ai quali studenti di terza media e famiglie dovranno dare una risposta all’inizio del prossimo anno, quando scatteranno le iscrizioni alle superiori.
Per fornire loro un supporto in questa difficile scelta, partono su tutto il territorio provinciale i “saloni dell’orientamento” dove docenti e studenti dei singoli istituti superiori illustreranno le caratteristiche principali del piano formativo e le opportunità professionali.
Il primo “salone” si svolge sabato 10 novembre a Modena nella residenza universitaria San Filippo Neri, via Sant’Orsola 52 dalle ore 14 alle 19; il programma di “Orientarsi” prosegue fino al 24 novembre con le iniziative a Carpi, Vignola, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Finale e Pavullo.
In questa edizione, inoltre, grazie al contributo della Camera di commercio di Modena, verranno presentati i dati aggiornati sui trend occupazionali della nostra provincia, gli sbocchi occupazionali, i profili e le competenze più richieste dalle imprese del territorio.
Sono quasi 6.500 gli studenti modenesi di terza media che dovranno decidere, nei primi mesi del prossimo anno, a quale scuole superiore iscriversi.
Come sottolinea Luciana Borellini, presidente della Fondazione San Filippo Neri, «i saloni dell’orientamento sono l’occasione per studenti e famiglie di condividere esperienze, conoscenze e competenze utili per favorire una scelta consapevole e il più possibile ponderata che tenga conto di diversi aspetti, dagli interessi e attitudini personali fino alle prospettive occupazionali. Questa iniziativa offre l’opportunità di incontrare in un’unica giornata tutte le scuole superiori della propria zona e ottenere tutti i chiarimenti e le informazioni necessarie».
La rete dei saloni è promossa dal Tavolo provinciale Orientamento con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena ed in collaborazione con la Fondazione San Filippo Neri di Modena, la Provincia di Modena, i Comuni, l’Ufficio scolastico regionale – ambito territoriale di Modena, la rete scolastica provinciale, Er.go Azienda regionale per il diritto allo studio, la Camera di Commercio di Modena ed il Coordinamento provinciale genitori.
SALONI IN TUTTA LA PROVINCIA ANCHE A CARPI, MIRANDOLA, SASSUOLO E VIGNOLA
Dopo l’incontro a Modena il programma dei saloni dell’orientamento prosegue sabato 17 novembre a Carpi, al centro di formazione professionale “Nazareno”, via Peruzzi 40/42 (dalle 15 alle 19) e lo stesso giorno e orario a Vignola, alla scuola media “Muratori” di via Resistenza 462.
Domenica 18 novembre è in programma il salone a Sassuolo al PalaPaganelli di via Nievo (dalle 15 alle 19); sabato 24 si svolgono tre saloni: a Castelfranco Emilia all’istituto comprensivo Guinizelli, via Risorgimento 58 (dalle 14,30 alle 20); a Finale Emilia alla scuola media “Frassoni”, viale della Rinascita, 4 (dalle 15 alle 19) e a Pavullo al Palazzo Ducale, via Giardini,5 dalle 14,30 alle 18,30.
DISPONIBILE LA GUIDA DEGLI ISTITUTI ON LINE LE OPPORTUNITA’ FORMATIVE E GLI INDIRIZZI
Oltre ai saloni di “Orientarsi”, studenti e famiglie potranno consultare on line la guida “Ho finito le medie, mi piacerebbe fare…”, prodotta dalla Provincia e disponibile sul sito www.istruzione.provincia.modena.it.
L’opuscolo fornisce tutte le informazioni utili sulle caratteristiche degli istituti e gli indirizzi di studio proposti.
Nelle prossime settimane la Provincia aggiornerà la guida inserendo i nuovi indirizzi proposti nei giorni scorsi alla Regione per una approvazione definitiva agli inizi di dicembre: tecniche di difesa del suolo, dissesto idrogeologico e bioedilizia al “Guarini” di Modena e l’indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy” con la meccanica legata alla produzione al professionale dell’istituto Ferrari di Maranello.
Per quanto riguarda le scelte per l’anno scolastico in corso, i ragazzi modenesi preferiscono ancora i licei, ma con percentuali inferiori rispetto al dato nazionale e scelgono gli istituti tecnici in misura maggiore rispetto al resto del paese.
Gli iscritti al primo anno preferiscono l’istruzione liceale con quasi il 40 per cento del totale, ma a livello nazionale il dato supera il 50 per cento; gli indirizzi prevalenti sono il linguistico e lo scientifico.
Sempre al primo anno segue il comparto tecnico, circa il 39 per cento, rispetto al 31 per cento del dato nazionale, con preferenze verso gli indirizzi dell’area tecnologica rispetto al settore economico.
Anche per l’istruzione professionale il dato modenese, 21 per cento degli iscritti, supera quello nazionale pari al 14 per cento, con preferenze per il settore dell’industria e l’artigianato rispetto ai servizi.
Se l’indirizzo più scelto rimane quello della manutenzione e assistenza tecnica, con oltre il 30 per cento del totale degli iscritti a un istituto professionale, nel settore dei servizi si registra una leggera crescita degli indirizzi enogastronomico e agrario che rappresentano il 33 per cento degli iscritti.