Lo Stabat Mater è una preghiera del XIII Secolo attribuita a Jacopone da Todi. Tarantino ne prende a prestito il nome, la figura della Madre e la tematica del dolore. L’autore si è proposto il compito di rendere attuale una figura epica come la Madre del Cristo, per trasferirla sulle rive della realtà e del tempo presente. La Madre di Tarantino è una ragazza-madre prostituta. Il padre di quel figlio che lei attende è sposato con un’altra. Il figlio che è stato generato, sul quale riponeva grandi speranze, viene arrestato in quanto terrorista. Per quanto possa essere sofferente e posta ai piedi di una Croce immersa nella periferia popolare, resta sopra qualunque perdita, anche quella della propria dignità.
Molti e prestigiosi i riconoscimenti della Paiato: è vincitrice di numerosi premi come migliore attrice italiana: il Premio Borgio Verezzi (1994), il Premio Flaiano (2001), il Premio Olimpici del Teatro (2004), la Maschera d’oro (2005) e due Premi Ubu (2005 e 2006). Il 14 settembre 2007 le viene assegnato il Premio Olimpici del Teatro per il monologo Un cuore semplice nella categoria “One woman show” (in tournée al De André nel 2008); a seguire il 12 ottobre 2009 il Premio Eleonora Duse 2009 per essersi particolarmente distinta nella stagione 2008-2009.
Produzione Società per Attori ‘STABAT MATER’, giovedì 8 novembre alle 21 al Teatro De André di Casalgrande.
Di Antonio Tarantino con Maria Paiato, regia Giuseppe Marini, scene Alessandro Chiti, costumi Helga Williams, musiche originali Paolo Coletta, disegno luci Javier Delle Monache.
Per informazioni dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, o il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30. tel. 0522-1880040 – 3342555352 – www.teatrodeandre.it