Le scuole superiori modenesi possono contare su un budget annuale, pari a oltre un milione e 100 mila euro complessivi, per far fronte alle piccole manutenzioni e alle spese di gestione.
Il finanziamento è previsto dalla convenzione per l’autonomia, avviata negli anni scorsi e rinnovata di recente per il triennio 2019-2021 dal Consiglio provinciale, che regola i rapporti tra istituti e Provincia, ente competente sull’edilizia scolastica superiore.
Gestendo autonomamente queste risorse, le scuole saranno nelle condizioni di fornire risposte immediate alle piccole necessità quotidiane, mentre la Provincia semplifica procedure e tempistica, concentrandosi sulle manutenzioni straordinarie.
A carico della Provincia rimangono le utenze – energia elettrica, acqua e riscaldamento – e tutti gli adempimenti e gli interventi per la messa a norma degli edifici sulla base della legislazione in materia di sicurezza.
La convenzione sarà discussa nelle prossime settimane dai 30 consigli di istituto delle scuole superiori modenesi prima della firma definitiva.
Per quanto riguarda le spese di gestione (materiali di pulizia, spese varie d’ufficio, telefoniche e postali), la manutenzione ordinaria e gli arredi, il provvedimento fissa i criteri per il riparto delle risorse, sulla base, tra l’altro, del numero di studenti e personale docente e non docente, dei laboratori, delle classi serali, oltre all’ampiezza, il numero e la qualità degli edifici scolastici.
Previsto anche un fondo di riserva, da ridistribuire a tutte le scuole, alimentato da una quota dei proventi delle concessioni dei bar scolastici.
La convenzione prevede, inoltre, il regolamento per la concessione temporanea degli spazi per attività extrascolastiche come l’aula magna, le aule speciali e didattiche, mentre l’utilizzo delle palestre fuori dall’orario scolastico resta di competenza esclusiva della Provincia.
La Provincia gestisce 58 edifici scolastici superiori, 24 palestre, quasi 1400 aule e oltre 500 laboratori.