Novità all’Ospedale di Mirandola: il dottor Stefano Sassi è stato nominato responsabile della Struttura semplice di Chirurgia generale dopo il pensionamento di Enzo Maria Villa, in Azienda USL dal 1982, che negli anni di servizio al Santa Maria Bianca ha contribuito a mantenere un elevato livello qualitativo dell’attività chirurgica.
Sassi opera a Mirandola dal 2009: già membro dell’équipe di Villa, ne raccoglie dunque l’eredità, nella Struttura semplice afferente alle Struttura complessa diretta dal dottor Michele Varoli. Specializzato in tecniche mininvasive, ha partecipato al percorso di sviluppo della piattaforma chirurgica dell’Area Nord in rete con Carpi, che ha consentito di migliorare i livelli di performance a Mirandola, che attualmente offre il 100% degli interventi erogato nei tempi previsti dalle normative (obiettivo raggiunto e mantenuto da maggio 2018).
Un cammino avviato con un’accurata riorganizzazione dei blocchi operatori valorizzando le vocazioni delle due strutture – Mirandola e Carpi – e consentendo la rotazione dei professionisti fra le due sedi che consente oggi di garantire un alto livello di esperienza dei professionisti e la condivisione delle valutazioni cliniche, a tutto beneficio dei pazienti.
Un’équipe molto affiatata e ben organizzata, quella della chirurgia mirandolese che, tra l’altro, ha fatto da apripista nelle attività di “pre-ricovero”. Vale a dire l’esecuzione in un unico giorno di tutte le prestazioni per la preparazione all’intervento chirurgico, grazie al coordinamento del personale infermieristico dedicato, con l’obiettivo di garantire una reale continuità di presa in carico fino al momento dell’operazione. Al paziente vengono al contempo tutte le necessarie informazioni, con l’obiettivo di accompagnamento personalizzato in un momento così delicato. Il pre-ricovero diviene così spazio di relazione con il cittadino e punto di riferimento per gli specialisti che effettuano l’intervento.
A testimonianza dell’alta qualità raggiunta nella struttura, anche la presenza a Mirandola di un’area diurna polispecialistica a vocazione chirurgica per i pazienti operati in regime ambulatoriale, un’attività molto articolata dal punto di vista organizzativo per le diverse professionalità coinvolte, i tempi e le modalità degli interventi. Sempre nell’ottica di una crescente integrazione, presso il Santa Maria Bianca sarà estesa l’attività chirurgica ambulatoriale (dermatologia, otorinolaringoiatria, urologia) e di chirurgia vascolare con sedute aggiuntive.