Il 2 giugno 1946 in Italia si votò per il referendum istituzionale tra Monarchia o Repubblica e per eleggere l’Assemblea Costituente. Le donne elette furono 21 su un totale di 556 deputati: 9 del Partito Comunista, 9 della Democrazia Cristiana, due del Partito Socialista, una dell’Uomo Qualunque. Provenienti da tutta la penisola, 14 erano laureate e molte avevano preso parte alla Resistenza. La Costituente si riunì per la prima volta il 25 giugno 1946. Le donne ebbero un ruolo fondamentale.
Tutto questo e molto altro sarà al centro del convegno storico-politico “La Costituzione è anche delle donne: Il ruolo delle donne nella scrittura e nei temi della Costituzione, e nella prospettiva del dopo”. L’incontro, in programma per sabato 13 ottobre, dalle ore 10, presso Casa Cervi a Gattatico, è organizzato da Istituto Alcide Cervi e Auser, con la collaborazione del Centro Italiano Femminile (CIF) di Piacenza, di Anpi e Regione Emilia-Romagna, ed è inserito nel Programma di Energie Diffuse promosso dalla Regione Emilia-Romagna nell’anno Europeo del patrimonio di culture e umanità.
La conferenza – dedicata a Genoeffa Cocconi, madre dei Sette Fratelli Cervi – sarà aperta dai saluti della Presidente dell’Istituto Cervi Albertina Soliani e del Presidente nazionale Auser Enzo Costa. Dopo di che, ad intervenire saranno la storica Dott.ssa Daniella Gagliani, le ricercatrici Dott.ssa Iara Meloni e Dott.ssa Laura Orlandini. Le relatrici tracceranno un quadro storico, politico e sociale del ruolo femminile dalla Resistenza al Dopoguerra. Successivamente Vilma Nicolini, Responsabile Osservatorio Pari Opportunità di Auser Nazionale, interverrà sulle politiche di genere. Infine, l’Onorevole Rosy Bindi, Roberta Mori e Antonella Incerti porteranno loro importanti contributi sul tema dei diritti e della Costituzione. Il convegno sarà moderato dalla Dott.ssa Paola Varesi (Istituto Alcide Cervi) e dalla Vicepresidente di Auser Provinciale Reggio Emilia, Vera Romiti.
«L’iniziativa – spiegano Auser e Istituto Cervi – nasce dalla volontà e dall’esigenza di approfondire il ruolo delle donne nella stesura della Costituzione. L’attenzione, in particolare, sarà rivolta all’analisi dell’impulso che la partecipazione della donna alla Resistenza diede alla presenza femminile in ambito pubblico dal Dopoguerra. Le relazioni storiche e le riflessioni politiche delle relatrici condurranno la platea lungo un sentiero fatto di immagini, parole e testimonianze che collega passato, presente e futuro».