Si è tenuta sabato 9 giugno 2018 la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini della Valchiavenna. In questa occasione i “Progetti del Cuore”, avviati qualche tempo sul nostro territorio, rendono disponibile da oggi un nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili, che garantisce loro un il servizio di trasporto attrezzato a titolo gratuito per una durata di due anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).
Quest’anno a ricevere il mezzo sarà la Casa di Riposo “Città di Chiavenna”, presieduta dall’avvocato Riccardo Gianera e diretta da Gianfranco Boffi, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili o comunque in stato di necessità. Da sempre Casa di Riposo “Città di Chiavenna” si occupa di aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani e disabili. Il progetto è stato presentato sabato 9 giugno 2018 presso la sede della stessa Casa di Riposo. All’inaugurazione erano presenti i responsabili della Casa di riposo, alcuni sostenitori dell’iniziativa e in funzionari di “Progetti del Cuore”. «Il nuovo mezzo viene utilizzato a Chiavenna e si occuperà principalmente del servizio di trasporto anziani – ci spiega Gianfranco Boffi, direttore della Casa di Riposo – Il mezzo sarà utilizzato anche per il trasporto dei disabili del Centro Diurno Gestito dall’Ente e da quelli dell’associazione “Il Quadrifoglio”. Sono felice che alla cerimonia siano presenti gli sponsor del progetto, grazie ai quali è stato possibile realizzare tutto questo. Per noi l’avere a disposizione un mezzo di trasporto di questo tipo è di fondamentale importanza in quanto si tratta di un servizio entrato a far parte delle esigenze quotidiane delle persone che si appoggiano a noi».
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti in Valchiavenna: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.
Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.