“I risultati del Bilancio consolidato 2017 sono nel loro complesso buoni sul piano della solidità patrimoniale del ‘gruppo consolidato’, vale a dire la holding Comune di Reggio Emilia, che comprende le società partecipate dall’ente stesso. Il valore complessivo del Patrimonio netto è infatti pari a 978.349.299 euro, in aumento rispetto al consolidato 2016. Risultano in ulteriore diminuzione indebitamento e costi di esercizio e questi sono segni positivi di una gestione che tende, con una adeguata pianificazione, all’efficienza e alla razionalizzazione: ciò avviene in continuità con le diminuzione degli anni passati, risultato dell’impegno che il Comune compie in termini di controllo della dinamica della spesa e in generale di governance della holding”, afferma l’assessore a Bilancio, Patrimonio e Società partecipate Daniele Marchi, che quest’oggi ha presentato il Bilancio consolidato al Consiglio comunale.
Il documento – che ha inoltre ottenuto il parere favorevole del collegio dei Revisori dei conti del Comune, presieduto dall’avvocato Stefano Ferri – è stato approvato con 17 voti favorevoli (Pd, Art.1 – Mdp), 11 voti contrari (M5S, Lista civica Magenta – Alleanza civica, Grande Reggio – Alleanza civica, FI, Gruppo Misto) e 1 astenuto (SI).
Nonostante la positività dello stato attuale, Marchi rileva “forti incertezze” rispetto ai prossimi Bilanci: “Se da un lato sono in ordine i conti del Bilancio del Comune e degli organismi partecipati, se l’amministrazione del bene pubblico è seria e rispetta ogni principio contabile, tuttavia stiamo predisponendo un Bilancio di previsione 2019-2021 tra mille incertezze, perché l’atteggiamento del governo – mi riferisco ad esempio al Bando aree urbane e periferie – è quello di non rispettare i patti. Cosa accadrà ai trasferimenti statali che per noi valgono oltre 30 milioni di euro? Le ‘riserve’ e i bruschi cambi di rotta del governo in carica possono non solo decurtare o annullare importanti investimenti sui territori, ma anche scompensare gravemente i quadri contabili e la loro affidabilità”.
Rispetto al Consolidato 2017, quest’anno l’area di consolidamento della holding comunale si è ulteriormente allargata ed è costituita da 24 tra enti e organismi strumentali, controllati e partecipati; società controllate o partecipate. Rispetto all’anno precedente (2016) si sono aggiunte la società Reggio Emilia Fiere in liquidazione come società partecipata, la società indiretta Til controllata dal Consorzio Act e la società Lepida Spa: queste tre nuove società sono state inserite nel perimetro di consolidamento per effetto delle modifiche che nel frattempo sono intervenute nel principio contabile che disciplina la predisposizione del Bilancio consolidato.
Oltre a queste, sono incluse nell’area: Istituzione Scuole e Nidi dell’Infanzia, Farmacie comunali riunite (Fcr), Fondazione per lo Sport, Asp Reggio Emilia Città delle persone, Fondazione I Teatri, Fondazione Mondinsieme, Fondazione nazionale della Danza, Fondazione E35, Fondazione Palazzo Magnani, Consorzio Act, Stu Reggiane, Campus srl, Agenzia per la Mobilità, Mapre, Agac Infrastrutture, Reggio Children, Società Aeroporto, Acer, Piacenza Infrastrutture, Reggio Emilia Innovazione in liquidazione e Crpa.
L’indice di autonomia finanziaria (dato dal rapporto tra patrimonio netto più conferimenti sul totale dell’attivo) nel 2017 è pari a 0,69 (nel 2016 era pari a 0.68), ed è al di sopra dei valori ritenuti soddisfacenti dalla prassi.
Il livello di indebitamento finanziario inoltre è in diminuzione del 9% (circa 12,5 milioni di euro) nel 2017 rispetto all’esercizio precedente, mentre i costi del Personale consolidati diminuiscono rispetto all’anno precedente per effetto del consolidamento proporzionale di alcuni organismi partecipati.
Dal punto di vista reddituale, nel 2017 i risultati delle gestioni finanziaria e straordinaria sono complessivamente positivi.
Si evidenzia inoltre un risultato prima delle imposte positivo, pari a 6.454.690 euro.
Il risultato economico consolidato complessivo 2017 è pari a 270.388 euro (di cui 77.911 risultato di pertinenza di terzi), ottenuto anche grazie ai risultati economici positivi degli organismi partecipati, cioè le società partecipate.
COS’È IL BILANCIO CONSOLIDATO – Il Bilancio consolidato rappresenta la situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente pubblico, in questo caso il Comune, attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.
In particolare il Bilancio consolidato consente di:
– ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fanno capo a un’Amministrazione pubblica, incluso il risultato economico;
– attribuire alla Amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società;
– intraprendere un percorso di coinvolgimento degli organismi partecipati e permettere il potenziamento dei flussi informativi tra l’Ente e le sue partecipate per una maggiore definizione e conciliazione delle operazioni contabili.