Si fingevano giocatori di videopoker ma in realtà erano ladri che rubavano l’incasso dalle macchinette. Sono stati denunciati per concorso in furto aggravato dai carabinieri della stazione di Casalgrande che grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza della sala da giochi presa di mira gli hanno identificati. Si tratta di due cittadini albanesi di 47 e 43 anni e un ghanese 37enne, tutti chiamati a rispondere dai carabinieri della stazione di Casalgrande del reato di concorso in furto aggravato.
Ad accorgersi della certosina attività delittuosa è stati il titolare della sala giochi di Casalgrande che inventariando gli incassi aveva modo di rilevare ammanchi nell’ordine di circa 1.500 euro. Un bel rompicapo per l’esercente che controllando i videopoker dell’attività riscontrava su di uno l’effrazione del cassetto della cassa. I successivi riscontri consentivano di verificare che l’ammanco del contante era da ricondurre al videopoker forzato. Accertato il furto il titolare della sala giochi si presentava ai carabinieri di Casalgrande che avviavano le indagini. La svolta investigativa i carabinieri di Casalgrande l’ottenevano dall’attenta analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza della sala giochi che immortalava il terzetto nel bel mezzo del colpo. In particolare due degli odierni indagati sono stati ripresi mentre andavano e venivano per la sala controllando che nessuno potesse disturbare l’azione delittuosa del ladro. Questi dopo aver forzato il cassetto e prelevato i soldi riposizionava tutto come era in origine per poi dileguarsi con i complici. Purtroppo per i tre i loro volti erano ben noti ai carabinieri di Casalgrande che quando hanno visionato i filmati hanno immediatamente riconosciuto i tre ladri che alla luce dei fatti sono stati denunciati.