Il sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi ha delegato il vicesindaco Morena Silingardi a partecipare alle cerimonie della Festa delle Beata Vergine del Castello di Fiorano e dell’inaugurazione del campo parrocchiale di Spezzano. Ha ritenuto infatti importante rendere testimonianza dell’impegno di Fiorano Modenese per la lotta alla criminalità organizzata, partecipando alla ‘Festa della Speranza’, promossa dalla Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore in collaborazione con il Comune di Pollica, che si svolge sabato 8 settembre a partire dalle ore 17 sul Porto di Acciaroli.
“Dopo quattro anni – racconta Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore – torniamo ad Acciaroli. L’ottava edizione della nostra Festa della Speranza sarà un evento unico e significativo non solo per fare memoria ma soprattutto per coltivare la speranza e squarciare il buio dell’omertà. C’è un intero Paese che chiede la verità, dal nord al sud, senza distinzione politica, senza distinzione di appartenenza, perché la verità si cerca tutti insieme, nessuno escluso”.
Ad Angelo Vassallo, presente il fratello Paolo, è stato inaugurato nell’aprile scorso il Cortiletto che si trova alle spalle del Palazzo degli Uffici Tecnici, grazie al progetto di riqualificazione urbana ‘Rigenerazione leGALe’, a cura dell’associazione studentesca Yes We Care del Liceo Formiggini. Il Teatro Astoria aveva inoltre portato in scena il monologo teatrale dedicato al Sindaco Pescatore.
Prima di partire, venerdì 7 settembre, il sindaco Franesco Tosi porgerà il benvenuto a monsignor Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano, chiamato a celebrare la Messa nella sera dell’incoronazione della Madonna in Santuario, per ascoltare la sua riflessione sui temi della Pastorale del Lavoro, essendo stato Presidente della Commissione C.E.I. ‘Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato’. Ma Mons. Bregantini è noto anche per il suo impegno contro la ’ndrangheta, testimoniato quando era Vescovo di Locri.
Come ha detto il sindaco Francesco Tosi nella cerimonia di inaugurazione e intitolazione del Cortiletto: “La storia del ‘Sindaco pescatore’ ci dice come da un atto estremo di male (l’uccisione di un giusto) possa derivare un atto di bene nel diffondere un esempio capace di scuotere le coscienze. Tutti siamo interpellati da episodi come questo. L’uccisione di un giusto perché giusto, è la prova inconfutabile dell’invincibile forza di chi agisce secondo giustizia: il suo nemico riconosce la propria totale impotenza davanti alla disarmante forza di chi risponde solo alla propria coscienza secondo criteri di giustizia: non c’è somma di denaro che possa comprarlo; l’unica strada che rimane sembra essere l’eliminazione fisica. Ma grazie a esempi come quelli del sindaco Vassallo il bene germoglia nella coscienza di molti e va additato soprattutto ai giovani. Nella scuola la differenza tra la pura trasmissione di elementi nozionistici e il tentativo di formare delle persone e dei cittadini è grande. Chi insegna utilizza delle nozioni; chi educa mostra degli esempi di vita. I giovani hanno bisogno di esempi positivi e questa Amministrazione sarà sempre in prima linea per collaborare a questo dovere primario di ciascuno di noi e delle istituzioni”.