Cinquantaquattro azioni per la sicurezza stradale. Un vero e proprio piano per aggredire alla radice il problema degli incidenti sulle strade cittadine. Lo ha deliberato, ieri, a larga maggioranza, il Consiglio comunale modenese al termine di una seduta straordinaria tutta dedicata al programma delle azioni “Sicurezza stradale” elaborato dalla Giunta in attuazione del piano per la salute del Distretto di Modena.
Il documento impegna la Giunta “a proseguire il lavoro sin ora prodotto per sensibilizzare la popolazione affinchè vengano adottati comportamenti corretti durante la guida e a intensificare le azioni di controllo sui comportamenti tenuti dai conducenti dei veicoli e a promuovere cambiamenti positivi in riferimento alla viabilità e all’uso della mobilità alternativa all’automobile”. Una seduta particolare, aperta alla partecipazione e al contributo in aula di numerosi rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni territoriali con il Comune impegnate nella lotta per ridurre sensibilmente il tributo di sofferenze provocato dagli incidenti stradali. A Modena, nell’ultimo anno, gli incidenti con almeno un ferito sono stati1652 con 29 morti. Nello stesso periodo, a livello nazionale, i dati hanno toccato quota 9 mila morti con 20 mila disabili e 300 mila feriti con un incremento generale del 5% mentre le indicazioni emanate dalla Comunità europea fissavano un obiettivo di riduzione di almeno il 4%. Cinquataquattro azioni – come ha ricordato l’assessore alla viabilità, Nerino Gallerani, illustrando la proposta di piano – in cui sono coinvolti ben 21 soggetti per un costo complessivo di oltre 14 mila euro. Azioni diverse tra loro, tutte comunque rivolte principalmente a sensibilizzare la popolazione sui temi della sicurezza; a realizzare interventi strutturali per migliorare la viabilità e rimuovere i punti critici di essa; ad educare al rispetto delle regole che consentono una guida sicura, a promuovere ed attuare azioni di vigilanza e controllo sui comportamenti corretti durante la guida, a ridurre i danni provocati dagli incidenti e le conseguenti disabilità.