Un’emorragia di superalcolici quella emersa dalla differenze inventariali di un supermercato Conad di Reggio Emilia che ha indotto il responsabile del supermercato ad attenzionare l’apposita corsia dei superalcolici. Un attività quella eseguita di concerto con i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che ha permesso di comprendere i motivi di tali differenze. Dopo aver visionato per lungo tempo le telecamere interne – compresi gli orari di entrata e di uscita del giovane “cliente” – è stato compreso chi era fisicamente la persona autore dei furti a ripetizione. L’uomo, identificato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia in un 35enne abitante nel capoluogo reggiano, è stato quindi denunciato alla procura della repubblica presso il locale Tribunale con l’accusa di furto aggravato e continuato.
I 4 filmati che lo immortalano in altrettanti furti di alcolici compiuti dall’inizio dell’anno secondo i carabinieri potrebbero essere la punta di un iceberg di un’attività furtiva di ben più ampia portata non solo relativamente al supermercato oggetto delle attenzioni investigative ma anche all’interno di altri supermercati dove comunque la presenza dell’odierno indagato era già stata segnalata ai carabinieri. Saranno le indagini a chiarire questo aspetto anche attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza interna dei restanti supermercati analogamente a quanto accertato nell’odierno supermercato Conad dove la condotta furtiva è stata ora interrotta.
Come accennato in premessa è stato il responsabile del punto vendita Conad, a cercare di capire i motivi delle differenze inventariali registrate tra le giacenze di magazzino e il venduto di bottiglie di superalcolici. Un rompicapo a cui è stata data risposta dai sospetti registrati nei confronti di un cliente abituale che, solitamente in orario di apertura, si presentava nel supermercato soffermandosi proprio nella corsia “incriminata” ovvero quella dove erano esposte in vendita bottiglie di superalcolici. Una presenza sospetta anche in ragione del fatto che l’uomo è risultato essere noto ai carabinieri reggiani per via dei suoi precedenti anche di natura specifica. Un primo tassello importante a cui ha fatto da filo conduttore l’esame delle registrazioni del sistema di videosorveglianza del supermercato che l’hanno immortalato in almeno 4 furti di bottiglie di superalcolici, del valore complessivo di alcune centinaia di euro, che il ladro seriale compiva in maniera pressochè standard. Aveva infatti cura di presentarsi al supermercato in orario di apertura, facendo leva sul fatto che i dipendenti erano impegnati nelle operazioni di apertura. Poteva quindi contare sulle corsie “sguarnite” agendo su quella dei superalcolici dove prelevava bottiglie che poi nascondeva sotto il giubbotto per quindi uscire con la refurtiva. Purtroppo per lui le telecamere l’hanno immortalato nella sua reiterata condotta furtiva consentendo ai carabinieri di operare la denuncia. Situazione che presto potrebbe aggravarsi qualora l’esame dei filmati, tuttora in corso, potrebbe rilevare come si sospetta che l’azione predatoria non era portata avanti solo dall’inizio dell’anno, come accertato in maniera inconfutabile, ma anche nei mesi precedenti e magari in altri supermercati. Aspetti questi che verranno chiariti dalle indagini condotte dai carabinieri che in prima battuta hanno denunciato il ladro seriale per furto aggravato e continuato.