Una giovane modella modenese ha denunciato il “maldestro” chirurgo plastico che, anziché correggerle un piccolo inestetismo sotto gli occhi, le così dette “borse”, l’ha invece irrimediabilmente sfigurata. Ora una perizia accerterà le eventuali responsabilità del chirurgo, un professionista non nuovo alle aule di tribunale.
La ragazza, 26 anni, si era rivolta allo specialista già nel 2000 per una semplice correzione senza ricorrere al bisturi: si trattò di una serie d’infiltrazioni che avrebbero dovuto eliminare il difetto. Qualcosa però non era andato per il verso giusto e la giovane modella s’era ritrovata con gli occhi tumefatti e le “borse” accentuate. Il professionista, secondo la denuncia della ragazza, dopo le sue rimostranze, le propose un intervento chirurgico, questa volta, risolutivo. E’ così che nel settembre dello scorso anno la giovane modella ha raggiunto lo studio privato del chirurgo e si è sottoposta a lifting. Tre mesi dopo nulla era stata risolto, anzi, il viso della ragazza era, ed è, irrimediabilmente sfigurato. Ripresasi dalla disperazione, ha poi deciso di denunciare il chirurgo plastico.
Tra due mesi il responso del perito. All’esito dell’esame il pm Claudiani deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio per lesioni colpose.